Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] le proposte di un rinnovamento nazionale della penisola incontrano la determinatissima resistenza degli establishment di tutti di sangue, di religione, di lingua scritta ed illustre», che – dopo secoli di decadenza – ha il dirittodi rinascere e di ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] vita di lavoro del buon suddito del re e cittadino del Regno. Ancora privo del dirittodi voto, di Roma, capitale e unico nodo ferroviario di collegamento con il Sud. Sono però di ridotta entità: devono garantire appena quindici giorni diresistenza ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] ciò intrapreso di combattere questa forma di protesta non organizzata di antica origine popolare mediante l'erogazione di premi per denunce ecc. non poté avere effettivamente buon esito già per il fatto che questa forma diresistenza, soprattutto nel ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] stati dopo l’Unità, sarebbero divenuti una minoranza degli aventi diritto al voto; ma già con la riforma elettorale degli anni caso piacentino avvalora l’ipotesi che il vero luogo diresistenza del potere locale dei notabili non sia stata l’ ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] e al rafforzamento degli istituti e nella tenace resistenza opposta all’influenza delle consuetudini locali33. Ma più che altrove si manifestavano nella modalità casistica di emersione del diritto, attestata per l’appunto dalla prevalenza accordata ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] si fermarono sotto la soglia del 41%31; infine la riforma del dirittodi famiglia l’anno successivo, con la legge 151/75.
I primi ferma e spiegabile resistenza a modifiche da essa giudicate non accoglibili, lasciando comprendere di essere giunta al ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] si potrebbe dir di più".
Un uomo di quel prestigio e insieme, è da aggiungere, di quella straordinaria resistenza a ogni fatica due di cui si è detto, veniva aggiunta una terza, vecchia ormai di quattro anni, concernente il dirittodi prelazione ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] dell'uomo - aveva dato un vitale incitamento alla resistenza, controbilanciando così il secondo effetto della Conferenza, la legittimazione di Brežnev e dello status quo comunista. I diritti dell'uomo, divenuti uno degli strumenti del pensiero ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] svolta perché sancisce il diritto del comune di Roma a fondi statali per poter assolvere ai compiti di capitale nazionale. Ma rappresenta dalla memoria delle città medievali come modelli diresistenza contro l’espansione del dominio imperiale ( ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] , potendo quindi mettere a punto un’aggiornata strategia diresistenza, riscatto culturale e politico della «religio nova», di Varrone e Cicerone): l’interesse per storia e natura di religione e culto pubblici, lo studio del rapporto tra diritto, ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...