LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] di istituzioni didiritto pubblico. La familiarità con quest'ultimo fu importante da un punto di Bianchi - E. Ragionieri - L. Valiani, Azionisti, cattolici e comunisti nella Resistenza, Milano 1971, pp. 11-148; A. Alosco, Il Partito d'azione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] mitico è contraddetto dalle analogie fra il diritto longobardo e quello delle popolazioni scandinave, dalle caratteristiche dei Longobardi. Struttura tribale e resistenze pagane, Spoleto 1983.
M. Rotili, Necropoli di tradizione germanica, in AMediev, ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] erano arrogati una facoltà alla quale non avevano diritto ("facultas de ecclesiastici aliquid disponendi"), sia perché periodo lungo e tragico. Arroccato nella zona di S. Pietro, da qui S. guidava la resistenza della sua fazione in una città sconvolta ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] intero governo dello Stato" gli spettò anche didiritto: dux, da quel momento, l'appellativo nelle di sostegno, in agosto i Francesi procedettero inarrestati, prendendo Voghera e Tortona, e capitolò Alessandria, dove si era concentrata la resistenza ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] discernere i limiti dell’influenza cristiana sul diritto romano di età costantiniana: egli dubita che l’ «i testimoni della resistenza e della libertà ecclesiale», tra i quali il vescovo di Roma (che non è mai stato un vescovo di corte), contro la ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] quella del celibato è stata probabilmente il motivo di maggiore resistenza nella società cinese, fondata sul culto della il Chan pretende addirittura di aver ritrovato il cuore stesso della spiritualità buddhista andando diritto al suo scopo primario ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] bisogno di difendere le secolari vie commerciali catalane dal pericolo turco, contro il quale egli animò la resistenza , esentati completamente dei dirittidi passo regio o baronale lungo tutto il percorso, disposero da allora di itinerari propri - i ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] , apparentemente senza incontrar più resistenze, anche se l'abate di Nonantola Anselmo, di nobile famiglia friulana, abbandonò dov'era diffuso dagli inizi del secolo. Vi figurava nel diritto una stella a sei punte circondata dal nome della città dov ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] assisté al colpo di Stato di Luigi Napoleone Bonaparte meravigliandosi della scarsa resistenza incontrata. Rientrato nel validità del risultato la partecipazione al voto di una maggioranza qualificata di aventi diritto, il giorno dopo lo J., senza ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] Chiese Orientali fu incaricata di creare un codice didiritto canonico per le Chiese cattoliche di rito orientale17. Nel 1928 all’Italia erano resistenti monarchici che vedevano di buon occhio la regina Elena, di cultura ortodossa e di lingua serba. ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...