BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] convegni la propria direzione, incontrando sempre maggior resistenza nei colleghi infastiditi ("ingiusto troppo sarebbe se , dei dirittidi primogenitura, il miglioramento e l'allargamento dell'istruzione a livello di più larga massa di popolo). ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] , per seguire il corso didiritto canonico nell’ateneo. Prima di lui la stessa borsa di studio era stata assegnata ai diceva di sé, «Vir casaroliensis non sum», quasi a sottolineare l’autonomia e l’autosufficienza della resistenza spirituale ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] 1914. L'impero però, essendo in larga misura uno Stato didiritto liberale e costituzionale, continuava ad astenersi dalla pratica dei pogrom. la resistenza degli Arabi scacciati dalla Palestina ha provocato nel Medio Oriente una serie di conflitti a ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] il paese alla resistenza e dibattendo, al solito con l'intervento di numerosi esperti, le più importanti questioni economiche e organizzative connesse con la lotta in corso.
Al termine della guerra il B. si fece portavoce dei diritti della vittoria ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] '14 il C. partecipò, nel ruolo preminente cui aveva diritto, alla congiura costituzionalista dei generali, presiedendo sia la riunione Rimini, senza incontrare resistenza da parte degli alleati francesi pur dubbiosi degli intenti di Murat. Su ordine ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] di successo, avrebbe eliminato la dinastia borbonica facendo però del regno meridionale "una provincia francese" (Il Diritto la portata di un episodio che 17 anni dopo avrebbe giudicato francamente "modesto per la non grande resistenza fatta dai ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] cercarono di opporsi i Cerchi, anch'essi parenti degli Ubertini, adducendo impedimenti connessi col diritto canonico (ad eccezione di Gherardo Bordoni, che gli resterà a fianco fino in fondo), ma nonostante ciò l'accanita resistenza agli assalitori ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] in Toscana, cui solo Livorno oppose una breve resistenza. Detenuto nel forte di S. Giorgio, il G. non fu critici riconoscevano avversa. A buon diritto; ma non che l'avversione debba valere oggi per noi e impedire di capire e misurare le diversità" ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] del Sacro Collegio per essere reintegrato nei suoi diritti. Infatti al suo arrivo nella città egli fu dell'Orange di chiudersi nella città, opponendo al Lautrec una resistenza difensiva. Il C. si portò a Gaeta, dov'era al comando di 900 fanti ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] conclusione della sua carriera politica. Senatore didiritto, si ritirò in disparte iscrivendosi al di speranza e di fede, 1952-1964, a cura di G. Merli - E. Sparisci, Pisa 1995; Nel 50° della Resistenza e della Liberazione e nel 40° dell'elezione di ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...