Uomo politico (Troia 1853 - Roma 1931). Presidente del Consiglio (1914), su posizioni conservatrici, allo scoppio della Prima guerra mondiale passò da neutralismo a interventismo e promosse i negoziati [...] di Roma dapprima (1879-80) di legislazione economico-finanziaria, poi (1880-1902) di scienza dell'amministrazione, infine (dal 1902) didiritto terre irredente sotto il suo dominio; di fronte alla resistenza incontrata si volse verso l'intervento con ...
Leggi Tutto
Figlia (Greenwich 1516 - Londra 1558) di Enrico VIII e di Caterina d'Aragona, dopo che la madre fu caduta in disgrazia visse soprattutto presso la sorellastra Elisabetta. Costretta a riconoscere l'Atto [...] stato di figlia illegittima, nel 1544 le fu riconosciuto il diritto al trono dopo la morte dei figli legittimi. In forza di si faceva più tesa la resistenza della classe media inglese, la cui ricchezza era non di rado fondata su terre confiscate ...
Leggi Tutto
Economista e uomo politico (Morbegno 1903 - Roma 1956). Allievo di B. Griziotti, prof. di scienza delle finanze all'Istituto di economia e commercio di Venezia (dal 1939) e all'Università statale di Milano [...] cristiana, partecipò alla Resistenza e diede un notevole apporto alla redazione del cosiddetto Codice di Camaldoli (1944), concrete di programmazione economica. Tra le opere, oltre ai corsi universitarî (importanti gli Elementi didiritto tributario ...
Leggi Tutto
(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] del T., a ogni modo, permane molto problematico per una serie di ragioni: in primo luogo, il disinteresse e l’attiva resistenza che la popolazione tibetana mostra nei confronti di una modernizzazione imposta dal governo centrale cinese; l’esiguità ...
Leggi Tutto
Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] da limite e da resistenza il caos delle origini, e che è conservato solo mediante un’ininterrotta serie di lotte cosmiche, è comune influenze cristiane (➔ Crepuscolo degli dei).
Diritto
Le notizie sul diritto più antico dei popoli germanici si ...
Leggi Tutto
Con questo termine si fa genericamente riferimento a tutti i movimenti di protesta che a partire dalla mobilitazione popolare e spontanea del 15 maggio 2011 a Madrid hanno manifestato in centinaia di paesi [...] 2010, di grande successo, Indignez vouz! (trad. it. Indignatevi!, 2011), dello scrittore, combattente nella Resistenza francese politica; 2. Contro la disoccupazione; 3. Diritto alla casa; 4. Servizi pubblici di qualità; 5. Controllo delle banche; 6. ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1125 - m. nel fiume Göksu, 1190) di Federico II, duca di Svevia, e di Giuditta, sorella di Enrico il Superbo, duca di Baviera, divenne duca di Svevia alla morte del padre (1147). Alla morte [...] , dopo aver vinto la resistenza della ribelle Tortona; non mantenne tuttavia la promessa di affrontare i Normanni e preferì Tornò quindi, nel 1158, in Italia per riaffermare i suoi diritti sovrani sui Comuni lombardi, e particolarmente su Milano, che ...
Leggi Tutto
Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] non furono accettate; si pronunciò inoltre contro il "diritto al lavoro" e per la separazione dei poteri. ebbe troncata la carriera politica dal colpo di stato del 2 dic. 1851: T. tentò una vana resistenza, fu arrestato e, subito dopo, rilasciato ...
Leggi Tutto
Ramo orientale dei Goti. La sua differenziazione da quello occidentale (Visigoti) si verificò alla fine del 3° sec. d.C. nella Russia meridionale. Da lì gli O. seguirono gli Unni di Attila in Gallia (451), [...] se solo nel 555 si arrese l’ultimo presidio gotico, quello di Conza. Dopo di allora gli O. rimasero stanziati in Italia, sostanzialmente indisturbati nei dirittidi proprietà da loro acquisiti in sessant’anni: influenzarono probabilmente (e forse ...
Leggi Tutto
Nome di origine germanica con cui furono designati complessivamente vari popoli germanici già conosciuti dai Romani (Catti, Brutteri, Tencteri ecc.), penetrati nell’Impero romano nel 3° sec., quando combatterono [...] resistenza dei F. fu nulla o quasi di fronte all’invasione di Vandali, Alani e Svevi, né la condizione di foederati impedì loro di applicano le norme del diritto bellico relative allo status di prigionieri e al trattamento di resa. Nella pubblicistica ...
Leggi Tutto
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...