situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] greci, egli ricordava al Defensor Corsicue, preposto al patrimonio ecclesiastico, che il suo ufficio era quello di difensore dei poveri Banco di S. Giorgio e Genova cedé al Banco i suoi diritti (1453). Con i Capitula Corsorum (1453), il Banco tentò ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] del suo figliolo ed era stato a lui maestro di lettere, di diritto e di educazione fisica. È ben certo poi che durante i secoli III del nostro ginnasio e liceo.
Per intima congruenza ai bisogni ecclesiastici del tempo, per la continuità e l'unità di ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] a Vienna, e che abbraccia circa 2000 temi di musica ecclesiastica e laica della prima metà del sec. XV quale veniva il Danubio e sul quale Vienna riscuoteva già da tempo i diritti di deposito e di scalo, s'intensificò dirigendosi anche in senso ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] osservanza. Nel rito antiocheno (Siri e Maroniti), l'anno ecclesiastico comincia al 1° ottobre; i Maroniti hanno addottato il che si trovano elencate nel can. 1247 del codice di diritto canonico, compresa la festa di S. Giuseppe (riconosciuta con ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] 1013). Anche per queste ragioni morali sorgono i luoghi di rifugio ecclesiastici. È S. Basilio di Cesarea che, primo fra gli (Dig., IV, 9 nautae caupones,1, § 1) è risolta dal diritto moderno nel primo senso, e l'albergo è considerato, come in una ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] religione di S. Agostino, e la forma è di un sermone ecclesiastico, ove tutto il testo sia lo svolgimento d'un motto " ed esigente; egli ormai conscio del proprio valore e dei suoi diritti. Alla peste sono dedicate le tre egloghe del dolore (IX, ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] sicurezza e libertà di commercio, e riduzione di diritti fiscali. Nei porti pugliesi, al tempo della le imposte; si ebbero moti per ripartire il demanio e beni di ecclesiastici e di privati; venature di comunismo, come in Basilicata, Calabria e ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] qualsivoglia carica della città tranne la più alta; a questi ultimi tuttavia non si riconosceva il diritto a uno stemma. I grandi ecclesiastici portano anche essi uno stemma non solo perché il più delle volte appartenevano alla più alta nobiltà ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] che aderisce alla Riforma è, anch'egli, credente e sacerdote; e come tale, mancando un potere ecclesiastico saldamente costituito, ha il dovere e il diritto di mantenere la disciplina.
Nel 1526, L. ripete i suoi concetti sulla Messa, da celebrarsi ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] Nel sec. IV e V d. C., la sorgente divisione ecclesiastica d'Italia, per diocesi aggruppate in provincie, ci darà, poi , di cui uno lunato, forse un rasoio, l'altro a lama diritta, una creagra, frammenti di sandali di ferro e tripodi di ferro. ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...