Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] diffusione decisamente minore, il greco, lo slavonico (slavo ecclesiastico) e il russo; poco diffusi, ma pur sempre è orientare la società toscana a politiche di attuazione dei diritti di cittadinanza di tutte le persone che vivono nella regione, ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] sullo sfruttamento delle saline è di origine ecclesiastica e proviene dai vescovati, dalle chiese parrocchiali ., p. 30; Henri Muchard, Le sel de mer dans le monde, tesi di diritto e scienze economiche, Montpellier 1968, p. 26.
15. J.-C. Hocquet, Die ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] , né altrove", avrebbe visti tutelati i suoi diritti "per anni diece continui" (115).
Sempre Giovanni Della Casa, Roma 1979. Sull'episodio, anche Antonio Rotondo, La censura ecclesiastica e la cultura, in AA.VV., Storia d'Italia, V/2, I documenti ...
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Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] Vaticano II, mostra come, per quanti sforzi l’autorità ecclesiastica abbia fatto per riportarli all’ordine, alla fine essi a quello della società patrimoniale pubblica, che è regolata dal diritto privato. La società pubblica può a sua volta gestire ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] nel luglio del 1897 con il massimo dei voti e il diritto alla stampa. Quello dedicato a Marx fu composto per la tesi in sostanza, tenendosi in difficile equilibrio fra il censore ecclesiastico e quello politico, egli seppe per lo più garantire agli ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] si rinserra né in un sistema né in un catechismo (ecclesiastico o laico): tanto meno poi nel psittacistico formulario d'un che già s'era battuto per la libertà della stampa e il suo diritto a fondar con amici il giornale La Fenice, né aveva mancato d' ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Margherita, nata nel 1468, e un fratello minore, Totto, ecclesiastico.
Negli autografi, la forma volgare del cognome è Machiavegli, con pp. 423‑431).
Il M. è considerato, a buon diritto, il fondatore del pensiero politico moderno: per primo concepì l ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] di botanica a Ginevra, prima di occupare la cattedra di storia ecclesiastica - dedicò la Histoire physiologique des plantes d'Europe, in 4 nell'istruzione del processo e nella garanzia dei diritti dell'accusato.
Legato con la riforma dei codici ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] non persero comunque la loro funzione originaria e arrivarono perfino a essere lottizzati dai signori, laici o ecclesiastici, che ne detenevano i diritti.In alcuni casi inoltre, in particolare dal sec. 12°, il recinto che delimitava le chiese, i loro ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] complesso e delicato equilibrio tra potere ecclesiastico e potere civile nelle società Grundlinien der Philosophie des Rechts, Berlin 1821 (tr. it.: Lineamenti di filosofia del diritto, Roma-Bari 1978).
Hobbes, T., De cive (1642); ed. ingl. a cura ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...