BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , che sembrava appagare l'esigenza pratica di un compromesso tra l'esercizio "giusto" della giurisdizione ecclesiastica e la salvaguardia di diritti e prerogative della corona. Ma l'equilibrio, che poteva soddisfare la corte e un ristrettissimo ceto ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] rovina (in un'epoca in cui appariva assai fervida l'edilizia ecclesiastica, con la costruzione della cattedrale di S. Rufino ad Assisi chierico di Spalato, Tommaso, allora studente di diritto allo Studium felsineo e poi arcivescovo della città ...
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Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] riscuotere le imposte antiche. Indeterminate, sconfinate le imposte locali. Diritto ai Comuni di divorare vivi come un tozzo di pane e di un ingente patrimonio demaniale e di beni ecclesiastici [...] Ebbene, per accattare 2.691 milioni effettivi, ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] era ripresa nel 1907 da Alessandro Levi, promettente filosofo del diritto, socialista e simpatizzante sionista, con la pubblicazione, sia sull , anche per influenza e imitazione del modello ecclesiastico cattolico. Ciò era avvenuto, ad esempio, ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] un'associazione economica di cui si è parte in virtù di un diritto che si compera, si può vendere, si può ereditare.
Le e con un capo scelto dal potere politico o ecclesiastico).Il giuramento di restare uniti, di aiutarsi vicendevolmente, di ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] il re si era arrogata, offrendogli così la legittimazione ancora mancante. Nonostante le continue proteste per le violazioni dei dirittiecclesiastici da parte di funzionari angioini, il lunedì di Pasqua il papa consegnò al re la croce per la lotta ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] Quanto al potere temporale della Chiesa, l'estensione del controllo ecclesiastico e del dogma del matrimonio come sacramento ha avuto una contrastarli e di ritardarne il passaggio dalla coscienza al diritto. In molti luoghi, non solo dell'Occidente, ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] Vicariato di Roma, si laureò in teologia nel 1901 e in diritto nel 1902. Entrato in Curia come "apprendista" e, dal 1905, minutante della Congregazione degli Affari Ecclesiastici Straordinari di cui era segretario P. Gasparri, fu da questi chiamato ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] . 162-236 e ad Indicem; C. Cipolla, Il processo ecclesiastico contro Rinaldo Bonacolsi dal 1323 al 1326, in Scritti varii di , Vicariato imperiale e signoria (1941), in Scritti di storia del diritto ital., a cura di G. Rossi, Milano 1977, II, ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] spedizione alla riconquista di un Regno sul quale la sua casata vantava antichi diritti: Renato era figlio di Giovanni d'Angiò, ossia di colui che, scatenò però l'opposizione dei principi, laici ed ecclesiastici, dell'Impero, che fra la primavera e l ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...