DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] D. con argomenti tratti dalla Bibbia e dal diritto naturale sosteneva la possibilità di una dispensa che avrebbe laici (comunione sotto le due specie) e del matrimonio degli ecclesiastici.
Egli d'altra parte considerava utopistico il progetto di un ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] Mantova; il secondo, Carlo (1692-1771), divenuto ecclesiastico, fu funzionario dello Stato pontificio risultando - tra il XXXI (1959), pp. 121-124; C. Mistruzzi di Frisinga, Trattato di diritto nobiliare it., I, Milano 1961, p. 268; U. Limentani, La ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] nel senso che anch'essi, come la maggioranza dei documenti di pertinenza diretta degli enti ecclesiastici, afferiscono alla sfera dei diritti reali. Vi dominano infatti le forme contrattuali, naturalmente al modo veneziano, dei trasferimenti onerosi ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] con i dovuti riti, viene preposto a un ufficio ecclesiastico. Perciò si può parlare di "istituzionalizzazione del carisma" riuniti in lui. Egli era perfino l'unica "fonte del diritto", come vuole Weber; creava e distruggeva la norma, senza nemmeno ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] grosso modo dal latino scolastico; Deo gratias, te Deum dal latino ecclesiastico; ipso facto, sponte dal latino cancelleresco. In alcuni casi, l’ vita pubblica (dall’amministrazione all’economia al diritto) e quella scientifica e tecnica, e si ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] Lombardia gli assegnò gli scritti di fisica, matematica e diritto egli protestò per il trasferimento a un'area che pure gli fossero restituite) e tutte quelle di provenienza ecclesiastica; mancano anche lettere o documenti attinenti ai rapporti con ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] alla sua soppressione. Strumento ne è la coadiutoria con diritto di successione che il D. subito si preoccupa venga affidata sin incalzante, in singolare coincidenza col massimo degli impegni ecclesiastici. Si può, anzi, dire che proprio il periodo ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] curò la nuova copertura in piombo del Pantheon, su cui aveva diritti il "Popolo Romano" (Tomei, 1938). Nel frattempo lavorò per di Pio V il D. ebbe anche commissioni di tipo ecclesiastico. Nel novembre 1568 iniziò un dormitorio per le monache del ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] "finora ottenuto in quel regno, fra pensioni e benefici ecclesiastici, per 30.000 ducati di rendite". E c'era B. Corrigan, Toronto 1961, p. 43; C. Mistrazzi di Frisinga, Trattato di diritto nobiliare it., I, Milano 1961, p. 268; A. Banfi, G. Galilei ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] 'altro con quella maritale, il tutto - come nei s. ecclesiastici - racchiuso nella navetta.Il tipo con il titolare in piedi, ; G.C. Bascapé, Sigillografia. Il sigillo nella diplomatica, nel diritto, nella storia, nell'arte, 2 voll., Milano 1969-1978; ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...