DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] , o l'affermazione del loro diritto a predicare comunque - e indirizzato il movimento su di una linea di attese e speranze escatologiche, in progressiva alternativa ed antitesi alla realtà ecclesiastica esistente, secondo quanto sembra emergere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] (pubblicata nel 1930), è incaricato dell'insegnamento di istituzioni di diritto romano; dopo studi anche all’estero, nel 1930 è libero (tesi allora forte, specie in parti dell’ambiente ecclesiastico), e da coloro che, invece, sostengono che la ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] è sostanzialmente fatto di terre signorili o soggette all’autorità ecclesiastica, e tenures non feudali: quelle demaniali e quelle quarto settore: uomini e donne verso il lavoro come diritto inviolabile
L’avvento del sistema di fabbrica e del ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] sottomissione al Senato capitolino, che da allora ebbe il diritto di nominare il rettore o podestà cittadino, e l' tipi di paramento sono presenti indistintamente sia nell'edilizia ecclesiastica sia in quella abitativa e in alcuni casi convivono ...
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FRANCOFORTE sul Meno
M. Delle Rose
(ted. Frankfurt am Main)
Città della Germania (Assia) sulle rive del Meno, circondata dai massicci del Taunus, del Vogelsberg e dell'Odenwald.Quasi completamente distrutta [...] al sec. 8°, forse identificabile con un edificio ecclesiastico donato all'epoca di Pipino il Breve all'abbazia alla metà del Duecento luogo deputato per le elezioni regali, diritto definitivamente sancito dalla bolla di Carlo IV del 1356.Dall'inizio ...
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VISCONTI, Ottone
Tiziana Danelli
– Nacque, verosimilmente, agli inizi del XIII secolo, da Uberto; la tradizione erudita milanese (e di seguito la storiografia) indica l’anno 1207, sebbene non vi siano [...] ad arcivescovo di Milano e legato papale, oltre al diritto di nominare podestà in vari Comuni). Al contrario, Clemente L’arcivescovo fece in questi anni compilare inventari del patrimonio ecclesiastico: al 1275, per esempio, risale quello del Tesoro ...
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Bodin, Jean
Diego Quaglioni
L’opera del giurista e politique B. (Angers 1529 - Laon 1596) rappresenta, nella seconda metà del 16° sec., un capitolo tra i più importanti di quella che è stata chiamata [...] e pone a paragone di tutti i re il più sleale figlio di ecclesiastico che mai vi sia stato. È poi da notare che costui, V della République, dove l’uso dei Discorsi in tema di diritto di guerra e dell’osservanza dei patti giurati è larghissimo, e ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] Elogio al censore di Stato ma non al revisore ecclesiastico, fu avviato contro di lui un procedimento inquisitoriale M. G., Roma 1968; R. Ajello, Legislazione e crisi del diritto comune nel Regno di Napoli. Il tentativo di codificazione carolino, in ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] gli diede oltre al privilegio di essere 'intoccabile', anche il diritto a pensioni che permettevano una vita assai agiata (Guasti, 2006, mondo delle accademie (si pensi all’Accademia ecclesiastico-letteraria, fondata da gesuiti spagnoli nel 1790); ...
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gesuiti
Gennaro Maria Barbuto
I g. occupano un ruolo di punta nell’antimachiavellismo (→) cattolico. Kaspar Schoppe, nella Machiavellicorum pars posterior, narra un episodio emblematico:
i gesuiti di [...] giustificano la ‘monarcomachia papale’, ossia il diritto del pontefice, qualora accerti il carattere vale a dire con una politica non ossequiosa verso i dettami divini ed ecclesiastici.
Per giunta, mentre M. encomia la virtus dei principi, il cui ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...