«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] in gioco altri elementi, come l’apostolicità, la cultura, il prestigio della città.
Una tale organizzazione ecclesiastica non produce un diritto divino – eccetto il caso del vescovo di Roma che, nella tradizione, giuridicamente si rifà al testo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] la sua massima autorità e dei meriti acquisiti ab antiquo a difesa della Cristianità, di aver diritto a determinate prerogative in campo ecclesiastico, e di far sentire la propria voce criticando i vizi diffusi nella Chiesa, il prevalervi di ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] le aspirazioni autonomiste degli africani. Costantino poté progressivamente godere di «un certo diritto d’intervento nelle cose ecclesiastiche», cosa che riuscì «straordinariamente gradita alla sua volontà di governo totalitario», arrivando ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] soluzioni di compromesso sull'esercizio dell'exequatur a Napoli, e di quel complesso di diritti d'intervento rivendicato dalla Corona nelle questioni ecclesiastiche del Regno di Sicilia noto con il nome di Legazia apostolica o Monarchia sicula ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] in Europa passando per le Filippine spagnole, un vero e proprio affronto al padroado, ossia il diritto di patronato ecclesiastico esercitato dalla Corona portoghese nella sua area d'influenza, secondo cui nessun missionario poteva attraversare l ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] e il Senato agli Uffizi, oppure in complessi ex ecclesiastici, come il ministero della Pubblica istruzione nel convento di approvato nel marzo 1881, segna una svolta perché sancisce il diritto del comune di Roma a fondi statali per poter assolvere ai ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] 350; A. Piola, La questione romana nella storia e nel diritto. Da Cavour al Trattato del Laterano, Milano 1969, pp. ; L’Origine della christiana religione nell’occidente. Istoria ecclesiastica di Michele Lualdi Romano sacerdote teologo, Roma 1640, pp ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] d’altronde senza che il diritto dei metropoliti sui loro suffraganei sia ridotto. Detto altrimenti, Giustiniano intende sfruttare le capacità funzionali di un sistema che non copre interamente lo spazio ecclesiastico nell’Impero (come per esempio ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] a Vicenza, che è della sua diocesi, venga rimessa al foro ecclesiastico, anche perché - minimizza, eludendo il fatto che non è in annua di 1.000 ducati colla coadiutoria e il diritto di successione nell'episcopato vicentino, essendo pure eletto ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] che segnala lo stretto legame instauratosi durante l'antico regime tra nobiltà e mondo ecclesiastico fu il giuspatronato laicale: chi deteneva questo diritto (un singolo nobile, oppure i membri di una consorteria parentale) poteva designare un membro ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...