Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] Stato laico riguardavano allora questioni come il riconoscimento della rilevanza civile di atti ecclesiastici, per es., nella materia matrimoniale, il diritto di esercitare funzioni assistenziali ed educative e la pretesa di sostegno giuridico e ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] mettere a repentaglio le loro vite, e non solo i loro diritti, esse costituiscono per il mondo ebraico molto di più del ritorno propose di dimostrare l’assoluta sintonia fra antigiudaismo ecclesiastico e antisemitismo razzista: «se, come cattolici, ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] rappresenti ormai un dato permanente anche nell’ambito ecclesiastico, tanto che nel 2003 la Fondazione Migrantes poté 2004. In essa si ricorda che a norma del codice di diritto canonico i cattolici di rito orientale hanno l’obbligo di conservare ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] con questo sistema che fu ben visto anche in ambiente ecclesiastico.
Tycho aveva osservato e misurato a occhio nudo, essendo fu riconosciuta da Carlo II d'Inghilterra. Nonostante il diritto di nomina del presidente spettasse alla Corona, la Royal ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] antichità classica e ai suoi valori da parte del potere ecclesiastico e, in concorrenza, di quello imperiale, ma anche nome del valore della diversità culturale hanno rivendicato il diritto a misurare l'autenticità secondo la propria tradizione, più ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] produzione granaria, sede di patrimoni imperiali, aristocratici ed ecclesiastici: non a caso alcuni dei maggiori retori e dell’esercito imperiale e accanto al diritto romano ogni regione manteneva i suoi usi, il suo diritto, la sua lingua e una grande ...
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Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare [...] ma in tutto l’impero, acquisendo il carattere che il diritto romano attribuiva alle cose, o ai beni di natura sec. ha una notevole ricaduta anche sul piano religioso ed ecclesiastico, dove la riforma protestante si avvale largamente dei suoi prodotti ...
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secolarizzazione
Margherita Zizi
L’autonomia culturale e politica delle società moderne dalla religione
Il termine secolarizzazione indica il processo tramite il quale la religione ha perso, in alcune [...] laica o civile, in contrapposizione a quella religiosa o ecclesiastica); fu impiegato per la prima volta durante le trattative dalla Chiesa allo Stato. In seguito fu introdotto nel diritto canonico della Chiesa per indicare la facoltà concessa a un ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...