Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] "inviati del signore", di solito un laico e un ecclesiastico, girassero per l'impero controllando l'operato dei conti.
I avesse tradito. Cedeva però al vassallo il possesso, cioè il diritto di sfruttare ogni risorsa di quella terra per tutto il tempo ...
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Magonza
MMichael Matheus
Anche Magonza fu interessata dal generale moto di sviluppo comunale che riguardò, a partire dall'XI sec., soprattutto le grandi città lungo il Reno e la Mosa. A determinare [...] si svolse in città nel 1163 furono riconosciuti i diritti consuetudinari e i privilegi locali, ma Magonza fu intendendo con ciò il Regno svevo). Magonza, la sede del principe ecclesiastico di rango più elevato di tutto il Regno, seguitò a essere ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] II, 1, pp. 134-137). Il demanium di un grande ente ecclesiastico sarebbe allora il territorio che gli compete in proprietà, non quello che detiene e la pratica giunsero a coordinare l'esistenza di diritti d'uso civico con la qualità demaniale delle ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] presbiteri avessero il diritto di eleggere il pontefice. Come cardinale del titolo dei SS. Apostoli, Gregorio poteva essere considerato una sorta di guida, in quanto la sua chiesa era, in quel periodo, l'ente ecclesiastico più rappresentativo del ...
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FERRARIS, Luigi
Sandra Pileri
Nacque a Sostegno (Vercelli) il 6 marzo 1813 da Nicolò e Laura Bozzi. Laureatosi in giurisprudenza, divenne uno stimato avvocato, e ben presto si inserì in quel gruppo [...] nel caffè Barone di via Dora Grossa discuteva di politica, diritto e delle ultime lettere inviate da V. Gioberti. Nel 1842 commissione per la soppressione degli enti ecclesiastici e la liquidazione dell'asse ecclesiastico: la commissione, respinto il ...
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Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] della donna, subordinata, però, alle direttive ecclesiastiche. Mancano sia una chiara coscienza delle cause sarebbe schierato, ad esempio, nel 1905 in favore della concessione del diritto di voto alle donne, avversato invece da L'Azione muliebre.
Il ...
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Trentino-Alto Adige
Regione a statuto speciale dell’Italia nordorientale, che comprende le due province autonome di Trento (Trentino) e Bolzano (Alto Adige). Lo statuto speciale fu approvato con l. 5/26 [...] ’Isarco e dell’Adige unendo il vecchio potere ducale a quello ecclesiastico e dando in feudo la regione a vescovi conti. Si costituì e contessa del Tirolo, cedette i suoi territori e i suoi diritti a Rodolfo IV d’Asburgo: così il principato di Trento, ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] familiari e al centro di molte attenzioni da parte degli Stati confinanti e del potere ecclesiastico, che mai avrebbe smesso di avocare a sé i residui di antichi diritti.
Il L. morì avvelenato, forse per mano farnesiana, alla fine di febbraio 1555 a ...
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Carlo V - I come re di Spagna, II d'Ungheria e IV di Napoli
Carlo V -
I come re di Spagna, II d’Ungheria e IV di Napoli Imperatore del Sacro romano impero (Gand 1500-San Jerónimo de Yuste 1558). Figlio [...] dove le divergenze di carattere teologico ed ecclesiastico potessero essere dibattute, cercando di mantenersi in ) e Francesco I dichiarò ancora una volta di rinunciare a qualsiasi diritto sul ducato. Nel 1546, quando ormai a Trento era stato aperto ...
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Magna Charta
Marzia Ponso
Il primo documento a garanzia delle libertà individuali
Il 15 giugno 1215 il re d’Inghilterra Giovanni Senzaterra fu costretto dai baroni inglesi a riconoscere una serie di [...] al re e ai baroni, costituiva il terzo sistema giuridico dell’Europa medievale, accanto al diritto romano e al diritto canonico (cioè ecclesiastico).
L’importanza storica della Magna Charta consiste nel fatto che essa riconosceva per la prima volta ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...