VEDOVANZA
Fulvio Maroi
È lo stato in cui viene a trovarsi un coniuge alla morte dell'altro.
Uno degli usi più diffusi sia fra i popoli di più antica civiltà (Cina, India), sia fra le popolazioni inferiori, [...] la donna che avesse contratto il secondo matrimonio prima del decorso dei dieci mesi.
Il legislatore italiano, allontanandosi dal dirittogiustinianeo e dai codici italiani preunitarî (cod. nap. 689, cod. est. 836, cod. parmense 659) assicura in ogni ...
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Giurista, nato a Pisa il 21 ottobre 1832, ivi morto il 18 maggio 1921. Insegnò a Pisa, come supplente, diritto patrio e commerciale (1860); poi, come professore ordinario, diritto commerciale (1867), istituzioni [...] Pisa al tempo della scuola bolognese, Roma 1888; Il Poliziano giureconsulto, 1893; Il concetto di pena nel dirittogiustinianeo, Napoli 1899; inoltre molte recitationes solemnes e articoli varî pubblicati soprattutto nell'Archivio giuridico.
Bibl.: B ...
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La giurisprudenza romana sembra essersi preoccupata di determinare la condizione giuridica degli ermafroditi. Stando alle poche testimonianze delle fonti sembra che il problema sia stato logicamente risolto [...] ai caratteri sessuali prevalenti, e in base a quelli decidere se si trattasse di maschio o femmina: tale è anche il punto di vista del dirittogiustinianeo. Da notare che le poche decisioni giunte sino a noi sono tutte in materia di testamenti. ...
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Giurista (Filighera, Pavia, 1885 - Roma 1948); insegnò diritto romano nelle univ. di Camerino, Perugia, Messina, Parma, Torino, in quella cattolica di Milano e a Roma. È stato redattore e direttore di [...] metà del secolo e che sono indicati con il termine interpolazionismo. Altre opere: Introduzione storica allo studio del diritto romano-giustinianeo (1935); Le obbligazioni con particolare riguardo alle obbligazioni generiche e indivisibili (1945). ...
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Giurista (seconda metà sec. 11º - primi sec. 12º), considerato il fondatore della scuola di diritto di Bologna. La renovatio da lui operata significò la nascita dello studio del diritto come scienza autonoma [...] bolognese lo ricorda come maestro di arti liberali. Di sua iniziativa e senza maestro si dedicò allo studio dei testi giustinianei, i quali erano stati trascurati nei secoli dell'alto Medioevo, che li aveva conosciuti attraverso epitomi o estratti, o ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] la repetitio è copiata di seguito al brano della lectura sul frammento giustinianeo cui si riferisce: così la repetitio a D. 33, 1 slave. ibid., I, pp. 107-129; A. H. Camrbell, Diritto scozzese e diritto romano, ibid., I, pp. 75-87; H. Coing, B. und ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] ecclesiastici.In Oriente, dal sec. 8° al 10°, non venne mai a mancare una tradizione di rielaborazione e aggiornamento del dirittogiustinianeo, fino ai Basilicorum libri LX, compilati tra l'886 e il 911 per ordine dell'imperatore Leone VI il Saggio ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] non è usata, o se lo è, non ha l’estensione e l’ufficialità che avrà in seguito quando, con il diffondersi del dirittogiustinianeo, diverrà comune a tutti i popoli europei. Dal Mille in poi, all’idea imperiale da un lato e allo sviluppo delle città ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] di un punto di vista sociale sulla volontà multiforme degli individui. Dunque, l'opposizione tra diritto classico e dirittogiustinianeo, cara all'interpolazionismo, veniva qui recuperata in una prospettiva tutta ideologica. Ma si rivendicava una ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] actionibus, di arbores actionum e di ordines iudiciorum per ricondurre i riti giudiziari correnti entro le forme del dirittogiustinianeo - consistano di una pura esegesi romanistica.
L'opera del G. si situa insomma, come prodotto conclusivo e punto ...
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traditio
〈tradìzzio〉 s. f., lat. – Termine equivalente all’ital. «consegna, trasmissione» (v. tradizione), ancora in uso nel linguaggio giur. per indicare un modo di acquisto di una cosa mobile, e quindi di trasmissione del possesso di una...
textura
s. f., lat. [der. di textus, part. pass. di texĕre «tessere»; propr. «tessitura»]. – 1. Nome dato, nel diritto romano, a un caso specifico di accessione che si verifica quando i fili da tessere, appartenenti a un proprietario, vengano...