La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] a esistere, privati – come nel caso delle Vestali – del diritto di ricevere dei temi qui trattati cfr. Le trasformazioni delle élite in età tardoantica, Atti del convegno internazionale (Perugia 15-16 marzo 2004), a cura di R. Lizzi Testa, Roma 2006. ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] delle disposizioni del diritto canonico. Allo stesso sempre più tormentato per quanto accadeva, privo di fiducia verso i suoi collaboratori Traversari nel VI centenario della nascita. Convegno Internazionale di Studi (Camaldoli-Firenze, 15-18 ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] origine dalla Grande guerra e investirono la vita pubblica e la vita privata, la società, lo Stato, la politica, la cultura, la azione di «coloro che negano la patria per l’internazionale» e «il diritto degli altri per il monopolio di una classe», ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] tra la morale pubblica e la morale privata. Quest’ultima, soprattutto dal punto di ci si ritiene depositari e amministratori di diritto, e perciò a un senso dell’onore Italia, Atti del Convegno Internazionale di studi promosso dall’Assemblea ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] quale non si distingueva fra "pubblico" e "privato", era collegato a questa missione "ufficiale", dall'altra, con considerazioni di diritto naturale. Parallelamente a questa guerra in ampi settori della scena internazionale è da constatare anche là ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] Sargenti, Il dirittoprivato, cit., pp. 104-109.
40 In tal senso G. Crifò, Centralità del diritto nella esperienza della Tarda antichità, in Trent’anni di studi sulla Tarda Antichità: bilanci e prospettive, Atti del Convegno internazionale (Napoli 21 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] piano, a difendere il diritto della Repubblica contro la pontificie in politica interna e internazionale, ormai prevaleva in seno documentarie di cui ci si è valsi per questa voce: Venezia, Archivio privato Donà dalle Rose, reg. L. D. 1574-1581, n. 1 ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] Repubblica Ceca il 61% del prodotto nazionale lordo proveniva dal settore privato, in Ungheria il 55%, in Polonia il 54%, in Lituania anni precedenti (e sostenuta dalle convenzioni internazionali sui diritti dell'uomo) a suggerire l'introduzione di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] ciò dedicata, senza tuttavia tralasciare le relazioni politiche internazionali - nel maggio di quell'anno accompagnò infatti il ritenere la residenza un principio fondato sul diritto divino avrebbe privato il papa della prerogativa, consolidata dalla ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] urbani regionali. Napoli, per esempio, priva di collegamenti efficienti verso est e sud 1881, segna una svolta perché sancisce il diritto del comune di Roma a fondi statali del più generale sviluppo internazionale del fenomeno che, soprattutto ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...