(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] l'interesse per scolii (quelli all'Iliade sono stati pubblicati da W. Erbse fra il 1969 e il 1988 Maas, che fanno di lui a buon diritto anche un bizantinista; per la seconda le secolo XIII, Atti del Convegno internazionale di studi dell'AMUL (Perugia, ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] ritocchi di confine intorno a Gorizia a favore dell'I.; diritto di opzione per i cittadini italiani e iugoslavi nelle due zone , in campo internazionale, durante il periodo tra le due guerre.
Le numerose traduzioni pubblicate dai nostri editori ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] pubblicazione di due famosi libri per l’infanzia che si riveleranno i più efficaci vettori di un modello linguistico antiletterario (oltre che le opere italiane ottocentesche di maggiore fortuna internazionale estensione del diritto di voto, ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] a favore di un riconoscimento pubblico del dialetto e del suo inserimento ai forestierismi come la lingua del diritto (che di recente ha accolto tradizione di ➔ politica linguistica e un mercato internazionale ben più solidi di quelli italiani.
Si ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] un impiego del volgare negli atti pubblici assai più esteso di quanto non -340.
Fiorelli, Pietro (1994), La lingua del diritto e dell’amministrazione, in Serianni & Trifone 1993 in Atti del XIV congresso internazionale di linguistica e filologia ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] lingua; ➔ televisione e lingua; ➔ pubblicità e lingua). La radio e il lingua che ha certamente il pieno diritto di chiamarsi italiana, perché è ”, in La comunicazione parlata. Atti del Congresso internazionale (Napoli, 23-25 febbraio 2006), a cura ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] che con lo pseudonimo di Ferrante Longobardi pubblicò Il torto e il diritto del Non si può (1655; 2a ed sociali e norma linguistica, in L’italiano in America Latina. Convegno internazionale (Buenos Aires, 1-5 settembre 1986), a cura di V. Lo ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] notorietà presso il vasto pubblico.
Lo stile brillante e (< ar. fatwā’ «opinione di tipo legale nel diritto islamico», dal 1951 in «Biblica et Orientalia», p. del nuovo millennio. Atti del Convegno internazionale di Verona-Ravenna (25-29 ottobre ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] produsse scritti teorici, come Il Torto e il Diritto del Non si può del padre Daniello Bartoli (1655 , in La ‘lingua d’Italia’: usi pubblici e istituzionali. Atti del XXIX convegno internazionale di studi della Società Linguistica Italiana (Malta, ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] stesso tempo territoriali, nazionali e internazionali.
Le università, che avevano del sapere (filosofia, scienza, diritto) fino a quel momento dominio dopo oltre venti anni di lavoro collegiale, nel 1612 pubblica a Venezia, per le cure di Bastiano de’ ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...