Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] di fatto garantiva al nuovo Stato un effettivo riconoscimento internazionale e la conseguente decisione di trasferire la capitale da del dirittopubblico, e il liberalismo economico, tutelato negli aspetti essenziali da un diritto privato ammodernato ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] salvaguardia ad ampio raggio dei diritti della Chiesa. La centralità e Treviri: le prime dovevano esser pubblicate all'interno delle diocesi, i le nuove culture. Atti del XXXI Convegno storico internazionale (Todi, 9-12 ottobre 1994), Spoleto 1995, ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] Bologna) - ricoprendo l'insegnamento di diritto civile nello Studio fiorentino, della cui e come sempre il gioco internazionale delle alleanze finiva con l'influenzare qualità, il suo mortorio fu onorato dal pubblico di targa e pennone con l'arme del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] e infine moderno per la sua epoca – è stato il contributo principale della «Rivista internazionale di diritto comune». Un Calasso aggiornato.
Pubblicata a partire dal 1990 per iniziativa di Bellomo (Università di Catania), la «Rivista» conserva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] percorso avviato già un ventennio prima sul terreno del dirittopubblico (Grossi 2000, p. 67). La svolta metodologica frenetico cambiamento. Per tutti, il mutato contesto europeo e internazionale nel quale l’Italia si trova collocata, pone questioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] non solo perché nozioni pericolose per l'ordine pubblico. I diritti naturali non appartenevano ai popoli africani perché lo sistema norme che appartenevano al diritto civile, al costituzionale, all'internazionale, all'amministrativo e attribuire loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] ’alta magistratura nelle questioni più rilevanti del dirittopubblico (ivi compresi i rapporti con la Chiesa -35.
Il rinascimento giuridico in Francia: diritto, politica e storia, Atti del convegno internazionale di studi, Verona 29 giugno-1° luglio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] quale necessaria garanzia dei diritti soggettivi contro l’esercizio arbitrario dei poteri pubblici. L’Illuminismo giuridico italiano – dal Piemonte alle province napoletane – segue e alimenta il dibattito internazionale. La costituzione, intesa come ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] di Melfi (1231), appoggiandosi al diritto canonico, vietavano espressamente ai chierici venivano anche letti in pubblico. Sono menzionati raramente casi nel regno di Sicilia. Atti del Convegno internazionale di studio in occasione dell'VIII centenario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] di questa rete internazionale di appoggio per l’opera sua, che era di autore ma anche di editore. In questa veste pubblicò, nel maggio tenendo fermo il nesso tra i precedenti in materia di diritto e quelli storici: ma la linea di argomentazione è ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...