Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] minacce alla vita – individuale e collettiva – che sfida il controllo dello Stato, del sistema internazionale degli Stati, del dirittointernazionale nel suo complesso.
Figura importante della guerra globale è il terrorista che – organizzato in modo ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] . Sono poco persuasi di qualsiasi teoria teleologica o di progresso lineare della storia, nonché dell'efficacia del dirittointernazionale. Affermano l'impossibilità di eliminare le guerre, ma tendono a controllarle e limitarle e ad evitare i ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] Stati Uniti in particolare. A ciò ha fatto riscontro un'evoluzione dei principî del dirittointernazionale, per il quale titolari di diritti tutelati a livello internazionale sono divenuti i popoli (la cosiddetta 'società civile') e non più solo gli ...
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Governo
Giovanni Bognetti
I termini 'esecutivo' e 'governo' nel linguaggio della scienza giuridica e politologica
Il termine 'governo' è attualmente adoperato dalla dottrina giuridico-costituzionalistica [...] dentro il suo ordinamento, e in virtù di una regola che ormai molte costituzioni fanno propria, i principî del dirittointernazionale generale ai quali la legge ordinaria non può derogare. Molto più intensa e pervadente è poi la limitazione della ...
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Polizia
Frank E. C. Gregory
di Frank E. C. Gregory
Polizia
Problemi storici e metodologici
La polizia di ogni paese costituisce una manifestazione visibile della risposta che nel corso dei secoli [...] quelli precedenti di tipo meramente repressivo. Un altro settore di attività internazionale è rappresentato dai lavori della Commissione per il dirittointernazionale delle Nazioni Unite incaricata di elaborare un progetto di statuto per una ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] , le Filippine meridionali, il Pakistan, l'Indonesia.
Il terrorismo nel dirittointernazionale
A seguito dell'intensificarsi degli atti di terrorismo internazionale, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite è andata progressivamente abbandonando la ...
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PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] con la condizione di non lasciare Firenze per Roma.
Dopo la laurea in giurisprudenza, conseguita con una tesi in dirittointernazionale sulla Differenza del concetto di neutralità nella Società delle Nazioni e nelle Nazioni Unite, e un periodo di ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] il fatto politico con quello giuridico" (D. Anzilotti, La formazione del Regno d'Italia nei riguardi del dirittointernazionale, in Rivista di dirittointernazionale, VI [1912], n. 1, p. 26 n. 1).
In realtà, a distanza di oltre mezzo secolo l ...
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Fabio Petito
L’evento che ha portato con forza al centro del dibattito politico e scientifico contemporaneo il rapporto fra religione e politica internazionale è stato indubbiamente l’attacco terroristico [...] storiche summenzionate avevano già prodotto una secolarizzazione del discorso sulla politica internazionale. In realtà, non bisogna dimenticare che il dirittointernazionale moderno, senza dubbio il predecessore della disciplina delle relazioni ...
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plebiscito
Nella Roma antica, ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. Nel diritto moderno il termine fu ripreso (per la prima volta in Francia nel 1851) per un istituto di democrazia diretta [...] , infatti, si attuò il principio dell’autodeterminazione dei popoli e il p. passò dal diritto pubblico interno nel campo del dirittointernazionale, nel quale assunse il significato di una diretta manifestazione della volontà della popolazione di un ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...