Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...] Felice e Fortunato di Ammiana, per lo stesso oggetto: i diritti di pesca su "terra et aqua Cenegia". Come abbiamo testé in AA.VV., Storia d'Italia, diretta da Giuseppe Galasso, I, 2, Longobardi e Bizantini, Torino 1980, p. 361 (pp. 339-438).
18. ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] abbandonare quelle terre, dove poi Roma, sempre per il diritto di conquista, aveva dedotto "in agro Gallorum", la colonia , nel cui "castrum" (165), in seguito all'invasione longobarda, aveva trovato rifugio e nuova sede il Patriarca di Aquileia, ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] appare il già richiamato evento della divisione dell’Italia tra un’area longobarda e un’area bizantina, che si prospetta, si può dire, privata evolveva verso il modello della chiesa retta da un diritto di patronato.
Sui monasteri si fece, d’altra ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] al 982 e al 1098 tituli della cappella marciana, di diritto cioè del palatium ducale (139), e la chiesa di F. Kehr, Rom und Venedig, p. 29 n. 2.
16. Codice diplomatico longobardo, a cura di Carlrichard Brühl, III/1, Roma 1973 (Fonti per la storia d' ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] 591 (ibid., n. 30), quando dice di sentirsi "vescovo dei Longobardi, per i quali i patti sono spade e la grazia una pena". posizioni non condivise o di leggi considerate lesive dei diritti della Chiesa e dei cristiani, con la richiesta perentoria ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] altra cosa dalla respublica senza ulteriori specificazioni cui si dava per scontato che quei territori e diritti appartenessero prima della conquista longobarda.
Pipino si risolse a scendere in campo a favore della causa della Chiesa che, secondo il ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] sentire, nell'VIII secolo, anche in zone di dominio longobardo. Così ci avviene di scorgere apertamente lo spirito monastico orientale si è monaci a tutti gli effetti e si ha il diritto di partecipare al rito dell'uposatha. Ma l'ingresso nell'ordine ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] padroni, trasferendo al potere sovrano il diritto di esigerne come proprio il soddisfacimento. Dispose . P. Bognetti, S. Maria foris portas di Castelseprìo e la storia religiosa dei Longobardi, in G. P. Bognetti-G. Chieri-A. De Capitani D'Arzago, S. ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] sue ardue norme di vita cristiana: se - a buon diritto - egli ebbe critici e nemici fra i vescovi contemporanei , Series Latina, CI B, Turnholti 1971, pp. 954-959; Codice diplom. longobardo, a cura di C.-R. Brühl, III, Roma 1973, in Fonti per ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] 82-133. Sulle leggi di A.: P. Del Giudice, Sulle aggiunte di Rachis e di A. all'Editto longobardo, in Nuovi studi di storia e del diritto, Milano 1913, pp. 304-314; P. S. Leicht, König Ahistulfs Heeresgesetz, in Miscell. Academica Berolinensia, II, 1 ...
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longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...
longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...