(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , Hofrecht, che poi furono travolti dalla prevalenza guadagnata anche in Germania dai Libri feudorum (v. feudo), compilazione di diritto feudale longobardo formata in Lombardia tra la fine del sec. XI e la prima metà del sec. XII, che divenne di ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] mezzodì di una linea fra Luni e Monselice (oltre la Tuscia longobarda e l'Esarcato, la Venezia, l'Istria e l'Emilia), famiglia Orsini, la carica di senatore a vita, insieme col diritto di affidarne, anno per anno o semestre per semestre, l' ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] le meglio note sono quelle dell'Egitto. Le merci pagavano non solo diritti d'ingresso, ma anche l'uso dei canali e delle strade. in primissima linea, che dai primi tempi del dominio longobardo erano del tutto staccate da Bisanzio. Ma per questi porti ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] sovrani, stati, ecc. Tali il Codice diplomatico longobardo edito da Carlo Troya (1852-55) opera coraggiosa modificazioni; 3° dei modi di acquistare la proprietà e gli altri diritti sulle cose. Ogni libro è diviso in titoli (rispettivamente 12, 5 ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] di raggiungere.
Quando si consideri che il normale soggetto di diritti è la persona fisica, s'intende come la prima applicazione dell'età romana.
Da alcune disposizioni dell'editto longobardo sembra anche che sussistesse un vincolo tra gli esercenti ...
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Città della Svizzera alpina, capoluogo del Cantone dei Grigioni, situata a 596 m. s. m., sulle rive della Plessur, non lontana (poco più di 2 km.) dalla confluenza di questa con il Reno.
È nodo stradale [...] forse dell'edificio primitivo è un altare in stile "longobardo" nella cappella di S. Lorenzo. Notevoli sono il La Lex Romana Curiensis (o Utinensis) si è formata qui dal diritto civile romano (Monum. Germ., Leges, V, 289). Paolo Diacono ricorda ...
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Giurista, nato a Tregnago (Verona) il 9 novembre 1887, morto ivi il 9 novembre 1943. Si specializzò particolarmente negli studî di diritto greco-romano, ma estese le sue ricerche anche allo Occidente gotico-longobardo, [...] a Padova negli ultimi secoli della Repubblica Veneta, Venezia 1914; Ricerche sul diritto ereditario occidentale nell'alto Medio Evo, Padova 1914; L'esecuzione forzata gotica e longobarda, Siena 1923, ecc.
Bibl.: P.S. Leicht, in Riv. di storia del ...
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Giureconsulto nato a Barletta verso il 1190 e morto circa il 1273; professore rinomato di diritto civile nello Studio napoletano, forse chiamatovi da Federico II fin dalla fondazione dell'Ateneo nel 1224. [...] 1601), e, più noto, un commento in leges Langobardorum, ove vengono poste in evidenza alcune differenze tra il diritto romano e il longobardo (Venezia 1537, 1621; spesso edito nel volumen).
Bibl.: L. Volpicella, Della vita e delle opere di Andrea ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di Aquileia (Buora, 1988, pp. 343-348).Per l'età longobarda sono rammentate solo la costruzione, per iniziativa del re Pertarito (671- più alta di quanto in realtà essa sia. Si arrampica diritta verso la cima ed è suddivisa da tre mura, cosicché dall ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] (553-727). Nell'inverno fra il 727 e il 728 B. fu occupata dai Longobardi, che dalla fine del sec. 6° avevano posto il confine del loro regno poche di uomo di legge, addottorato in diritto civile e diritto canonico presso lo Studio bolognese.L'impegno ...
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longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...
longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...