Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] di risulta collocandosi in attivo nel quadro del comitato longobardo e quindi franco. La conferma di una egemonia reale (Documenti e studi per la storia del commercio e del diritto commerciale italiano, 16), Genova 1940, pp. 48-49.
Historiae ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] 48; Medio Evo del diritto, ibid. 1954).
La complementarietà dei due sistemi universali, il romano e il canonico, la concorrenza con gli infiniti ordinamenti particolari - le leggi degli Stati monarchici, il vecchio sistema longobardo, i nuovi statuti ...
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(lat. Baiuvarii) Popolo germanico, menzionato per la prima volta dallo storico Giordane intorno al 540. Forse discendenti dai Marcomanni, i B. giunsero nell’odierna Baviera fra il 488 e il 526. L’insediamento [...] rapporti con i Longobardi. Sottomessi dai Franchi, che ne iniziarono la conversione al cristianesimo, ebbero un proprio duca fino all’anno 788, quando Carlomagno depose Tassilone III.
Legge dei B. Codice di diritto pubblico, penale e processuale ...
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Nel diritto medievale, convenzione, stretta con giuramento (f. firmata o iurata) tra colliberti e vicini, per regolare rapporti di comune interesse (colture delle terre, diritti e obblighi degli utenti), [...] anche prescindendo dalle leggi. Vi allude già l’Editto longobardo. ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] per modo che le consuetudini dei vincitori si accostarono sempre più alla tradizione giuridica dei vinti. Il diritto successorio longobardo, perdurato nelle file della nobiltà, fu la base delle consuetudini feudali.
2. Dal sec. XI alla codificazione ...
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GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] , feudale, comunale e moderna. Nello stato longobardo giudici inferiori con limitata giurisdizione erano gli sculdasci il caso concreto: è questo il primo passo per potere attuare il diritto. Il giudice non crea mai la volontà di legge per il caso ...
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PASCIPOVERO
Biagio Brugi
. Professore a Bologna dal 1249 al 1252. Non è da confondere con Vianesio P., giurista più recente. Egli stesso si dice utriusque iuris professor. Merita di essere ricordato [...] canonico. Fino dai tempi antichi la scuola bolognese volle insegnare agli scolari le differentiae fra il diritto romano, il longobardo e il canonico; la concordantia (sempre cercata dai glossatori nei loro testi) era una conseguenza logica dell ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...]
Crifò, G., Lezioni di storia del diritto romano in età monarchica e repubblicana, Bologna 1994.
Crosara, F., Traditum nobis a domino populum Romanorum, in Atti del I Congresso Internazionale di studi longobardi. Spoleto 23-30 settembre 1950, Spoleto ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] iussio imperiale e della difficoltà dei negoziati con l'astuto re longobardo. Ma anche Pipino da parte sua non doveva esser del radicale abbandono da parte di Cino della sua interpretazione del diritto romano ai tempi in cui egli era al servizio di ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] ai prelati e agli enti religiosi, la patrimonialità dei loro diritti su cose e su uomini, anche dunque del loro banno bizantina pare fosse assente; e così pure nel Mezzogiorno longobardo, oltre che in quello bizantino, fino alla conquista normanna ...
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longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...
longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...