Città della Svizzera alpina, capoluogo del Cantone dei Grigioni, situata a 596 m. s. m., sulle rive della Plessur, non lontana (poco più di 2 km.) dalla confluenza di questa con il Reno.
È nodo stradale [...] forse dell'edificio primitivo è un altare in stile "longobardo" nella cappella di S. Lorenzo. Notevoli sono il La Lex Romana Curiensis (o Utinensis) si è formata qui dal diritto civile romano (Monum. Germ., Leges, V, 289). Paolo Diacono ricorda ...
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Giureconsulto nato a Barletta verso il 1190 e morto circa il 1273; professore rinomato di diritto civile nello Studio napoletano, forse chiamatovi da Federico II fin dalla fondazione dell'Ateneo nel 1224. [...] 1601), e, più noto, un commento in leges Langobardorum, ove vengono poste in evidenza alcune differenze tra il diritto romano e il longobardo (Venezia 1537, 1621; spesso edito nel volumen).
Bibl.: L. Volpicella, Della vita e delle opere di Andrea ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di Aquileia (Buora, 1988, pp. 343-348).Per l'età longobarda sono rammentate solo la costruzione, per iniziativa del re Pertarito (671- più alta di quanto in realtà essa sia. Si arrampica diritta verso la cima ed è suddivisa da tre mura, cosicché dall ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] (553-727). Nell'inverno fra il 727 e il 728 B. fu occupata dai Longobardi, che dalla fine del sec. 6° avevano posto il confine del loro regno poche di uomo di legge, addottorato in diritto civile e diritto canonico presso lo Studio bolognese.L'impegno ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] per modo che le consuetudini dei vincitori si accostarono sempre più alla tradizione giuridica dei vinti. Il diritto successorio longobardo, perdurato nelle file della nobiltà, fu la base delle consuetudini feudali.
2. Dal sec. XI alla codificazione ...
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GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] , feudale, comunale e moderna. Nello stato longobardo giudici inferiori con limitata giurisdizione erano gli sculdasci il caso concreto: è questo il primo passo per potere attuare il diritto. Il giudice non crea mai la volontà di legge per il caso ...
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PASCIPOVERO
Biagio Brugi
. Professore a Bologna dal 1249 al 1252. Non è da confondere con Vianesio P., giurista più recente. Egli stesso si dice utriusque iuris professor. Merita di essere ricordato [...] canonico. Fino dai tempi antichi la scuola bolognese volle insegnare agli scolari le differentiae fra il diritto romano, il longobardo e il canonico; la concordantia (sempre cercata dai glossatori nei loro testi) era una conseguenza logica dell ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] iussio imperiale e della difficoltà dei negoziati con l'astuto re longobardo. Ma anche Pipino da parte sua non doveva esser del radicale abbandono da parte di Cino della sua interpretazione del diritto romano ai tempi in cui egli era al servizio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] priva di respiro culturale. Fu Domenico Aulisio, insegnante di diritto civile, «profondo in tutte le scienze» e soprattutto e creato l’esarcato, ma subendo la successiva invasione longobarda, che il papato aveva cercato di convertire dall’arianesimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] operato. A Pavia, in una scuola in cui si studiano con buone tecniche ermeneutiche le norme longobardo-franche per formare i giudici, il diritto romano viene usato come legge generale per colmare le lacune degli incompleti testi barbarici.
L’ausilio ...
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longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...
longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...