GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] con le quali si negava che l'Impero avesse diritto di intervenire nelle elezioni papali. G. preferì, allora , 715-1230, Roma 1996, ad ind.; E. Lenzi, Dal Ducato longobardo della Tuscia al Margraviato carolingio di Toscana. Da Desiderio duca di Lucca ...
Leggi Tutto
COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] Il sinodo aveva dunque escluso di fatto e di diritto l'intervento del laicato nella scelta del papa, pp. 7-24; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 622-49; H. Zimmermann, Papstabsetzungen des Mittelalters, ...
Leggi Tutto
Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] occupava l'area dell'antico Regno longobardo, estendendosi dalle regioni settentrionali dell'attuale 123).
C. Danusso, Federico II e i Libri feudorum, in Studi di storia del diritto, I, Milano 1996, pp. 47-78.
A. Wolf, La prima ondata di codificazioni ...
Leggi Tutto
Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] il 627 e il 628, aveva aderito alle posizioni tricapitoline ed era riparato a Cormons, in territorio longobardo. O. privò il clero locale del diritto di eleggere il successore di Fortunato e, applicando le procedure solite per le terre di missione ...
Leggi Tutto
NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] a Messina, Messina 1942; R. Trifone, I notai nell'antico diritto napoletano, in Studi in onore di Riccardo Filangieri, I, Napoli Galante, Il notaio e il documento notarile a Salerno in epoca longobarda, ibid., pp. 71 ss.; M. Caravale, La legislazione ...
Leggi Tutto
BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] e al Romagnosi, sia nel prospettare il periodo del regno longobardo come periodo di benessere per l'Italia in confronto ai Torino 1838). Ancora nel quadro dei suoi interessi per il diritto romano, unito questa volta al vivo gusto per la paleografia, ...
Leggi Tutto
DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] pressioni dei monaci cassinesi. Deciso a fare valere i diritti imperiali nella regione, l'imperatore entrò in Capua, VIII (1868), pp. 236-243, 281; M. Schipa, Storia del principato longobardo di Salerno, in Arch. stor. per le prov. napol., XII (1887 ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] dal fatto che Salerno, capitale dell'antico Principato longobardo, era ormai diventata la residenza dei duchi di dal papa. Ruggero, in quanto zio di G., ritenne di avere diritti sul Ducato di Puglia. Il papa, Onorio II, era invece di avviso ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] si sottomisero al Guiscardo non più solo in ragione della forza, ma in consapevolezza del diritto ereditario al comando sui Longobardi che da Sichelgaita veniva veicolato. Il destinatario dell'opera, Ruggero Borsa, figlio di Sichelgaita e del ...
Leggi Tutto
Stato della Chiesa
Nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio di San Pietro sul ducatus bizantino, sovrapposizione realizzatasi verso la metà del sec. 8°. Di un duca bizantino [...] in base al quale in caso di vittoria franca contro i longobardi e in cambio della nomina di Pipino a patrizio romano, il (alla sinistra del Po); mentre l’Austria si riservò il diritto di tenere proprie guarnigioni a Ferrara e Comacchio. Il governo ...
Leggi Tutto
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...
longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...