Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] p. 385, aveva affermato che i formularî dei diplomi pugliesi e calabresi greci dei secoli X e XI appartenevano al dirittolongobardo).
Ai Greci dell'Italia meridionale era destinato il Prochiron Legum del cod. Vat. gr. 845, edito da F. Brandileone e ...
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Frédéric Ieva
Della plurisecolare vicenda dell’i. b. (324-1453) M. dà rilievo solo ai momenti che generarono maggiori conseguenze per l’Occidente. Nei capitoli iniziali delle Istorie fiorentine, trattando la disgregazione dell’Impero romano d’Occidente, M. si limita a citare alcuni dei sovrani che ... ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’impero d’Oriente, dall’antico nome, Bisanzio, della sua capitale Costantinopoli. Ma la storia dell’impero bizantino, che dovrebbe trovare la sua data d’inizio nella costituzione alla morte di Teodosio (395) dell’impero d’Oriente, con Arcadio imperatore, ... ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo già con la riforma di Diocleziano (284-305). Col trasferimento della capitale dell’Impero a Bisanzio ... ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto sembra, alla fine del secondo decennio del sec. XIII. A quel tempo, dopo che nel 1204 la quarta ... ...
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Tommaso Gnoli
Una civiltà al crocevia tra l'Europa e l'Asia
Impero bizantino è la denominazione della parte orientale dell'Impero Romano dopo la sua divisione in due grandi sezioni, avvenuta all'inizio del 5° secolo d.C. L'Impero bizantino è sopravvissuto alla parte occidentale per circa un millennio. ... ...
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Nacque in Dyrrachion (Durazzo), nel 431, da oscura famiglia. Dalla modesta carica di silentiarius, ch'egli occupava a corte, fu, alla morte dell'imperatore Zenone (11 aprile 491), improvvisamente sbalzato al trono imperiale per volonta dell'imperatrice vedova, Arianna, che gli offri ad un tempo la propria ... ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] stabilì che non potesse superare il quarto della sostanza del marito. Accanto a questi assegni maritali esisteva nel dirittolongobardo un assegno fatto alla donna sui beni paterni, detto faderfio, che finì per costituire la quota ereditaria della ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] fissa, corrispondente a un numero medio di figli, o di una terza parte della eredità. Così vediamo, ad esempio, nel dirittolongobardo: ancora secondo l'editto di Rotari, se vi erano figli legittimi, il padre non aveva nessuna parte di cui potesse ...
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. Nel diritto romano a cagione del potere sovrano dell'antico pater familias i rapporti tra genitori e figli sono stati regolati piuttosto tardi. Nondimeno delle relazioni domestiche tra padre e figli [...] o di altra donna con cui si sarebbe potuto contrarre matrimonio e quelli incestuosi o adulterini. Soltanto il dirittolongobardo distingueva tra questi ultimi, che chiamava illiciti, e gli altri, detti semplicemente naturales. In generale si può dire ...
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Si chiama così la parte media della valle dell'Avisio: il confine settentrionale, verso la Val di Fassa (v.), che è il tronco superiore dell'Avisio, è segnato dalla sezione angusta e poco abitata tra la [...] come si può arguire da particolari costumanze giuridiche della valle, derivanti dal dirittolongobardo e dalla distribuzione in arimanie: fatti che ci riconducono al ducato longobardico di Trento. Circa un secolo dopo (anno 1110), il vescovo Ghebardo ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] . continuò ad impegnarsi in studi sulle fonti giuridiche (Legge, in Enciclopedia del diritto, XXIII, pp. 850-871; Influssi romanistici nelle fonti del dirittolongobardo, in Settimane di studio del Centro italiano di studi sull'alto Medioevo. Spoleto ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] diL. Mariani, Siena 1905, successivamente in Nuovi studi, pp. 315-26) ed in particolare sul dirittolongobardo (Sulle aggiunte di Rachis e di Astolfo all'Editto longobardo, in Rend. del R. Istit. lombardo di scienze e lettere, s. 2, XXXV [1902], pp ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] dev'essere pagato un compenso alla famiglia del marito (prezzo del consensol): cfr. la legge dei Sassoni, 43 (VI, 2). Nel dirittolongobardo un segno di sfavore verso le seconde nozze è il fatto che la metà che il nuovo marito deve dare all'heres ...
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PRESCRIZIONE
Gaetano SCHERILIO
Fulvio MAROI
Luigi RAGGI
Diritto romano. - Prescrizione acquisitiva. La prescrizione acquisitiva o usucapione è un modo d'acquisto della proprietà attraverso il possesso [...] il titolo: costituisce, quindi, una mera presunzione di legittimità.
Il concetto dell'usucapione romana s'introduce nel dirittolongobardo esigendosi che il possesso abbia carattere di legittimità, cioè un iustum initium, ed escludendo quindi il ...
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STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] pregiustinianeo per impedire che fosse sopraffatto dal giustinianeo. La difesa del diritto romano non avrebbe più avuto ragione di essere dal momento che il dirittolongobardo aveva cessato di essere lo ius italicum. Fu, invece, mezzo opportuno ...
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longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...
longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...