Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] spes (n. 3, 1965).
Lo strumento di questa azione sono i diritti della persona umana, di cui la Chiesa si fa paladina. La nozione dal 17° sec., di una fondazione razionale del dirittonaturale, affrancata dall’ipoteca religiosa, che stava iniziando ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] Dio, ma come individui fondatori della povertà evangelica non furono assolutamente proprietari di alcunché, limitandosi al loro dirittonaturale sui beni necessari alla sussistenza. Negare l'una o l'altra proposizione equivaleva a cadere nell'eresia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] l’esistenza di Dio, che offre a tutta la realtà un fondamento e giustifica così anche l’affermazione del dirittonaturale, giacché alcune leggi dell’essere non trovano la loro giustificazione nel venire imposte dallo Stato, ma nella stessa natura ...
Leggi Tutto
Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] tra i singoli, e lex civilis, o publica, sembra così venire a risolversi nella (posteriore) dicotomia tra dirittonaturale e diritto positivo (v., però, Scarpelli, 1979). Non è questo, tuttavia, l'elemento che qui conta maggiormente rilevare ...
Leggi Tutto
Il ‘classico’ oggi
Luciano Canfora
Il ritorno dei modelli
Può sembrare paradossale, ma la forza di attrazione dei modelli (archetipi) classici si è consolidata alla svolta tra fine del 20° e inizio [...] siano ora tornate centrali. Potremmo indicarne alcune per intenderne il peso: schiavitù, impero, democrazia, costituzione mista, dirittonaturale, libertà.
Vediamo più da vicino di che si tratta. Dopo il travolgente processo di decolonizzazione, si ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] ministri di Dio, ma come individui fondatori della povertà evangelica non possedettero nulla, limitandosi a esercitare il dirittonaturale sui beni necessari alla loro sussistenza. Negare l'una o l'altra proposizione equivaleva a cadere nell'eresia ...
Leggi Tutto
Estetica ambientale
Paolo D’Angelo
Una svolta nell’estetica
Per lo meno a partire dagli inizi dell’Ottocento, l’estetica si è autocompresa come filosofia dell’arte. Ancora nella Kritik der Urteilskraft [...] quale noi poi la proiettiamo sulla natura, ragione per cui discorrere di ‘bellezza naturale’ è altrettanto metaforico del parlare di un ‘dirittonaturale’: come i diritti sono sempre frutto di rapporti sociali ed economici, così la bellezza è una ...
Leggi Tutto
Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] credo americano. Ciò anche in conseguenza del fatto che il suo corollario immediato (per cui se ogni individuo ha un dirittonaturale alla proprietà esclusiva dei frutti del suo lavoro solo egli stesso può disporne con atto della sua volontà) è alla ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] poveri concesso da Dio come dono speciale […] E se poi fosse anche possibile rintracciare qualche caso in cui per un dirittonaturale che la natura concesse all’uomo, l’usura non fosse peccato, essa sarebbe tuttavia proibita in conseguenza dei mali e ...
Leggi Tutto
Nuove tendenze e orientamenti delle teologie cristiane
Peter Hünermann
Il panorama teologico del 20° sec. è stato dominato, sul versante cattolico, dalla neoscolastica e dalle in-novazioni teologiche [...] che si distingue criticamente dal concetto stoico-medievale di natura, quale è usato, per es., da Tommaso d’Aquino: l’idea di dirittonaturale viene oggi proposta in una forma che si ispira a Kant. Così pure, la dottrina della virtù riceve oggi nuova ...
Leggi Tutto
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...