Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] non positivizzata non risulta suscettibile di tutela giurisdizionale. In un sistema giuridico ispirato ai principi del dirittonaturale, i 'diritti' si fondano sulle norme che sovraintendono all'ordine umano e universale senza alcun altro intervento ...
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Filosofo, nato a Palmi (Reggio Calabria) il 23 maggio 1902. Professore di filosofia del diritto nell'univ. di Siena (dal 1932), di filosofia morale all'univ. di Bologna (dal 1938), di cui è stato anche [...] " italiano. Sue opere: Marsilio da Padova e la filosofia politica del medioevo, Firenze 1928; La crisi del dirittonaturale, Venezia 1929; Diritio e filosofia della pratica, Firenze 1932; Lineamenti di storia delle dottrine politiche, Roma 1936 ...
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SOLARI, Gioele
Felice Battaglia
Filosofo, nato ad Albino (Bergamo) il 25 aprile 1872. Dopo un decennio d'insegnamento medio, fu dal 1912 professore di filosofia del diritto nell'università di Cagliari, [...] società, la sua costituzione organica, allo scopo d'intendere in funzione di essa i diritti della personalità.
Tra gli scritti del S., oltre La scuola del dirittonaturale nelle dottrine etico-giuridiche dei secoli XVII e XVIII, Torino 1904, e La ...
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Filosofo (Monreale 1790 - ivi 1867); francescano, fu padre provinciale e infine (1858) arcivescovo di Monreale; insegnò etica e dirittonaturale nell'univ. di Palermo. Lasciò trattati filosofici (Sistema [...] della scienza universale, 1850, opera principale; Corso di dirittonaturale, 1852; Trattato delle idee, o ideologia, 1857), in cui accoglie idee cartesiane e giobertiane. ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] , in polemica con le tradizionali concezioni della società, sfocia poi nell’esaltazione del dirittonaturale, della religione naturale, del metodo naturale nell’educazione ecc. Nella fondazione gnoseologica kantiana la n. appare come complesso dei ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] evitare le conseguenze distruttive derivanti dall’esercizio del dirittonaturale all’autoconservazione da parte di ciascun individuo, in Locke la naturale u. tra gli uomini si estrinseca nei dirittinaturali alla vita, alla libertà e alla proprietà ...
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Filosofo (Amsterdam 1632 - L'Aia 1677), di famiglia ebraica emigrata dal Portogallo. Per le sue opinioni apertamente professate e sostenute, contrarie all'ortodossia religiosa, fu scomunicato dalla comunità [...] per superare l'originario stato di lotta, dominato dalle passioni, gli uomini hanno rinunciato al proprio illimitato dirittonaturale assicurandosi di vivere in comunità senza danneggiarsi gli uni con gli altri: ne nasce una societas che rivendica ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] pensiero inaugurata dal giurista olandese U. Grozio, nel De iure belli ac pacis (1625), che pose a fondamento del dirittonaturale la ragione umana intesa non come facoltà di attingere ai principi (cioè come logos), ma come facoltà calcolante, capace ...
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Nome latinizzato del filosofo e giurista Christian Thomas (Lipsia 1655 - Halle 1728). Docente nell'univ. di Halle, che era stata fondata nel 1693 e che diventò ben presto, per opera di T., il centro più [...] è concepito come semplice norma delle relazioni umane e separato dalla morale, distinguendo fra un significato più ampio di dirittonaturale (come il complesso dei precetti che derivano dalla ragione), e uno più ristretto, come complesso di precetti ...
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autorità Fondamento di legittimità del potere in generale. Nel Digesto (533) di Giustiniano, fonte di autentica a. è solo Dio, garante della giustizia. L’elaborazione del concetto moderno e laico di a., [...] vigente quale unica fonte del potere. Tuttavia, la produzione di diritto positivo non elimina la necessità di un riferimento ai principi inderogabili del dirittonaturale per garantire, secondo giustizia, la coesistenza sociale, e il cui ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...