Famiglia nobile italiana, capostipite della quale si considera Muzio Attendolo (v.). Questi, appartenente a famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, ebbe da Alberico da Barbiano il soprannome [...] . n Ramo di Santa Fiora. Ebbe origine da Bosio (v.), figlio naturale di Muzio Attendolo, che nel 1439, sposando Cecilia di Guido Aldobrandeschi conte di Santa Fiora, ottenne il diritto sopra un terzo di questo feudo; il figlio Guido (v.) riunì nelle ...
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In araldica, alterazione di un’arma gentilizia per distinguere i vari rami di una famiglia o le linee bastarde. L’uso risale al 12° sec., quando i cavalieri appartenenti a una stessa famiglia, per farsi [...] maggiorascato e dell’appannaggio, legati al sistema feudale, il diritto di portare l’arma pura, senza alterazioni, spettò al finché, per volontà di Carlo VII, che riconobbe questo ramo naturale come ramo cadetto, lo sostituì con un bastone scorciato d ...
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Storico, filosofo e polemista (La Carla, Ariège, 1647 - Rotterdam 1706). La produzione di B., nata da intenti polemici e ispirata al razionalismo, trova la sua migliore espressione nel Dizionario storico-critico [...] ai rifugiati francesi; nel 1693 perse la cattedra e il diritto d'insegnare. Continuò la sua attività di studioso lavorando con civile fondato su una morale e una giustizia naturale, svincolato da presupposti religiosi. A questo complesso di ...
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Antica famiglia italiana, di cui si ha notizia dal 1231, nella persona di Rodolfo di Gentile da Varano, padre di Accorambono, che diede origine alla famiglia Accoramboni, e di Gentile I (m. 1284). Questi, [...] Cybo, Giulia si vide contestato il dominio da Rodolfo, figlio naturale di Giovanni Maria, e da Ercole da V. del ramo fu costretto da papa Paolo III a rinunciare a ogni suo diritto sul ducato di Camerino, che fu invece dato a Ottavio Farnese ...
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Domenicano (Siviglia 1474 o 1484 - Madrid 1566). Addottoratosi a Salamanca, si recò in America (1502), a Santo Domingo; presi gli ordini sacri (1512), iniziò la sua opera di evangelizzazione. Tre anni [...] oppose a J. Ginés de Sepúlveda, il quale sosteneva la naturale inferiorità degli Indios e il diritto di schiavizzarli. Ebbe così inizio la quaestio de Indiis, il dibattito sul diritto o meno alla conquista e sulla legittimità del potere spagnolo nel ...
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Termine («spirito popolare») con cui si tradusse in età romantica un concetto già presente in Montesquieu, utilizzato da G.W.F. Hegel per indicare lo spirito che nella storia «è un individuo di natura [...] (F.K. von Savigny, G.F. Puchta ecc.) lo usarono (in contrapposizione al giusnaturalismo, che poneva come fonte originaria del diritto la legge naturale) per indicare nello spirito, nel genio di ciascuna nazione il fondamento dell’unico autentico ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] e sulle macchine nel mondo antico ha riguardato, com'è naturale, in particolare le macchine belliche (A. Giardina), ma anche semplificata della dialettica del potere e della dialettica del diritto in Italia" (Il problema del potere e del regno ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] della filosofia e che, per es., si trovano nella scienza, nel diritto, nella politica e, più ancora − come vedremo più avanti − (Religion and the decline of magic, 1971; Man and the natural world, 1983); o dell'americana N. Zemon Davis (Society and ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] una risposta su scala mondiale a un profondo e naturale bisogno degli schiavi testé liberati ('i decolonizzati'). Si mondo occidentale del benessere, della democrazia, di sempre più estesi diritti di cittadinanza per gli uomini e le donne. Non mancano ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] nell'indicazione dei suoi elementi generatori e costitutivi, ora ai fattori naturali, come la razza, la stirpe, l'etnia; ora ai rispetto delle loro identità nazionali, e riconosceva il diritto di libera secessione. L'istituzione della Società delle ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...