Criminalista (Arezzo 1748 - Firenze 1838). Prof. di dirittopenale a Pavia (1775), ostile alla Rivoluzione francese, tornò (1796) in Toscana dove in seguito, sotto Ferdinando III, fu nominato presidente [...] della ruota criminale. Lasciò un corso in due libri, De iure criminali (1779), e un'opera in 3 libri con lo stesso titolo (1791-93) sull'interpretazione delle leggi penali. ...
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Nell’antico dirittopenale franco, la somma che, in aggiunta a quella pagata all’offeso, doveva essere versata dall’offensore al potere pubblico. ...
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Forma di imputazione della responsabilità penale qualificata sussidiaria rispetto al dolo, perché la condotta antigiuridica che dà luogo al delitto colposo è punibile nei soli casi espressamente previsti [...] rischi; tipico in tal senso è l’esempio dell’attività medico-chirurgica.
Voci correlate
EOL:ContravvenzioneContravvenzione
Dolo. Dirittopenale
Approfondimenti di attualità
I limiti temporali all'analisi del dolo e della colpa nel giudizio sulla ...
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Previsto e disciplinato dall’art. 600 c.p., recentemente modificato dalla l.n. 228/2003, il delitto di «riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù» può consistere nell’esercitare su una persona [...] di sottoporre la persona offesa al prelievo di organi; se dal fatto deriva un grave pericolo per la vita o l'integrità fisica o psichica della persona offesa (art. 602 ter introdotto dalla l.n. 108/2010).
Voci correlate
Delitto
Dolo. Dirittopenale ...
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In materia penale, tra le molteplici disposizioni vigenti, l’art. 270 bis c.p. prevede il delitto di associazioni con finalità di terrorismo internazionale in base al quale chiunque promuove, costituisce, [...] urgenti per il contrasto al terrorismo internazionale. Scopo principale del provvedimento è potenziare gli strumenti di indagine e di controllo mediante una limitata modifica delle norme vigenti.
Voci correlate
Delitto
Dolo. Dirittopenale
Reato ...
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Provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, atto ad estinguere la pena a carico di un determinato soggetto (Estinzione del reato e delle pene).
A differenza dell’amnistia e dell’indulto, [...] del sovrano, che poteva quindi rivedere tutte le sentenze penali (anche quelle definitive) che offendevano in qualche modo il sentimento di giustizia.
Voci correlate
Amnistia. Dirittopenale
Estinzione del reato e delle pene
Indulto
Potere di grazia ...
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PREVARICAZIONE
Giuseppe Bettiol
. Dirittopenale comune. - Sotto il nome di prevaricazione s'intendono i delitti di cui agli articoli 380-381-382 cod. pen. (titolo III, dei delitti contro l'amministrazione [...] , che si appropri l'importo di vaglia postali a pregiudizio di militari.
Bibl.: P. Vico, Dirittopenale militare, Milano 1917; V. Manzini, Dirittopenale militare, Padova 1927; C. Saltelli-R. Di Falco, Commento teorico-pratico del nuovo codice ...
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PROVOCAZIONE
Giovanni Novelli
. Dirittopenale moderno. - Il beneficio della provocazione, come causa di diminuzione di pena, era concesso dall'art. 51 del codice penale italiano del 1889 a colui che [...] V, i, p. 115; C. Saltelli e R. Di Falco, Commento teorico pratico del nuovo codice penale, I, i Roma 1930, p. 393; V. Manzini, Trattato di dirittopenale italiano, Torino 1933, II, p. 185; A. Santoro, Teoria delle circostanze del reato, Roma 1933; F ...
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Diritto
Attribuzione di un fatto di reato da parte del pubblico ministero a una o più persone (Imputato). L'imputazione è formulata dal pubblico ministero nel momento in cui esercita l’azione penale e [...] in composizione collegiale e della corte d’assise, il pubblico ministero, salvo i casi di archiviazione, esercita l’azione penale elaborando l’imputazione in un atto tipico, quale la richiesta di rinvio a giudizio, che potrebbe diventare un giudizio ...
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Arianna Visconti
Abstract
La tutela penale del patrimonio culturale sta vivendo una fase di tendenziale espansione. Vengono qui analizzate sia la situazione di diritto interno, come consolidatasi a [...] ruolo dominante sul mercato internazionale dei beni culturali, optano per un modello liberista e per un ricorso minimale al dirittopenale, che spesso non conosce, se non in minima misura (e, ove presenti, spesso in ragione di impulsi provenienti ...
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penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...
penalista
s. m. e f. [der. di penale] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto penale. 2. Avvocato specializzato nel difendere cause penali. Anche come agg.: un avvocato penalista.