Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] non, come in altri casi, un esperimento privo di basi sociali e di respiro politico. Il ordine, ma apriva anche una questione internazionale non di poco conto: se non da 621.896 a 2.017.829 di aventi diritto, il che anche da solo era sufficiente a ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] a esistere, privati – come nel caso delle Vestali – del diritto di ricevere dei temi qui trattati cfr. Le trasformazioni delle élite in età tardoantica, Atti del convegno internazionale (Perugia 15-16 marzo 2004), a cura di R. Lizzi Testa, Roma 2006. ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] del corso accademico dell’anno 1852, insegnato nella R. Università di Torino e Prelezione al corso di DirittoInternazionale Pubblico, Privato e Marittimo, pronunziata nella Università di Roma il 23 gennaio 1872, in Id., Saggi sulla nazionalità, a ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] delle disposizioni del diritto canonico. Allo stesso sempre più tormentato per quanto accadeva, privo di fiducia verso i suoi collaboratori Traversari nel VI centenario della nascita. Convegno Internazionale di Studi (Camaldoli-Firenze, 15-18 ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] origine dalla Grande guerra e investirono la vita pubblica e la vita privata, la società, lo Stato, la politica, la cultura, la azione di «coloro che negano la patria per l’internazionale» e «il diritto degli altri per il monopolio di una classe», ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] tra la morale pubblica e la morale privata. Quest’ultima, soprattutto dal punto di ci si ritiene depositari e amministratori di diritto, e perciò a un senso dell’onore Italia, Atti del Convegno Internazionale di studi promosso dall’Assemblea ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] quale non si distingueva fra "pubblico" e "privato", era collegato a questa missione "ufficiale", dall'altra, con considerazioni di diritto naturale. Parallelamente a questa guerra in ampi settori della scena internazionale è da constatare anche là ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] piano, a difendere il diritto della Repubblica contro la pontificie in politica interna e internazionale, ormai prevaleva in seno documentarie di cui ci si è valsi per questa voce: Venezia, Archivio privato Donà dalle Rose, reg. L. D. 1574-1581, n. 1 ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] Repubblica Ceca il 61% del prodotto nazionale lordo proveniva dal settore privato, in Ungheria il 55%, in Polonia il 54%, in Lituania anni precedenti (e sostenuta dalle convenzioni internazionali sui diritti dell'uomo) a suggerire l'introduzione di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] ciò dedicata, senza tuttavia tralasciare le relazioni politiche internazionali - nel maggio di quell'anno accompagnò infatti il ritenere la residenza un principio fondato sul diritto divino avrebbe privato il papa della prerogativa, consolidata dalla ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...