Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] 1, p. 914). Infatti, «la mira è a restaurare, assai più che a non erodere, il sistema tradizionale del dirittoprivato» e a consacrare la «intangibilità dell’ordinamento capitalistico della produzione» (Ungari 1963, p. 78).
Come dire: la coabitazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] de Connan e di Doneau comunque hanno caratteri comuni, come sistemazioni razionali del dirittoprivato su basi giusnaturalistiche. Premesso che il diritto doveva rispecchiare l’ordine naturale delle cose, essi procedevano attraverso l’esposizione dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] come un insieme di norme, che può forse valere per quanto riguarda il dirittoprivato o il penale, ma non certo per il diritto pubblico che, secondo una metafora cara a Romano, costituisce il fusto da cui gli altri rami traggono sostegno.
Tanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] come limite all’arbitrio del princeps. Patti e giuramenti avevano avuto una disciplina specifica nel diritto romano con precipuo riguardo al dirittoprivato; nell’alto Medioevo, come si è accennato, erano stati, invece, i pilastri dei rapporti tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] nel 1863, secondo la quale il processo rientrerebbe esclusivamente nel dirittoprivato, trattandosi di una sorta di appendice pratica, secondaria e strumentale, del diritto soggettivo sostanziale. Le norme processuali si limiterebbero quindi a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] via, la stessa sovranità dello Stato (cfr. Ornaghi 1984). Ma oggetto di attenzione, lo Stato, anche per il cultore del dirittoprivato, chiamato a fare i conti con il volto di un potere che, a partire dalla guerra, era massicciamente intervenuto sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] che ne costituisce la radice e il tronco»: «gli elementi del concetto del diritto, in genere, debbono desumersi più dal diritto pubblico che dal dirittoprivato» (L'ordinamento giuridico, 1918, 1977, p. 9).
Si dovrebbe allora cercare una definizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] politiche» o perduto nella «morta gora dell'esegesi» del «commentario pedestre» (La scienza del dirittoprivato in Italia negli ultimi cinquant'anni, «Rivista del diritto commerciale», 1911, 9, pp. 298, 302, 303).
Anche se questi recisi giudizi erano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] e con la storia dei concetti di nazione e di Stato-nazione. I tradizionali confini del dirittoprivato erano così completamente travalicati. Il diritto romano poteva diventare una specie di scienza regina, dove si fondevano costruttivismo giuridico e ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] convenzione consolare con la Turchia. Nel 1929, infine, capeggiò la delegazione italiana alla conferenza internazionale di dirittoprivato aeronautico (Varsavia, ottobre) e fu chiamato a far parte del Consiglio superiore coloniale (dal quale sarebbe ...
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privato
agg. e s. m. [dal lat. privatus, propr. part. pass. di privare «privare»; nel sign. 2 b dallo spagn. privado; nel sign. 3 dal lat. mediev. privatum (per ellissi di un sost. neutro)]. – 1. agg. a. Detto dell’uomo considerato come singolo...
privare1
privare1 v. tr. [dal lat. privare, der. di privus «privo»]. – 1. a. Togliere a qualcuno qualcosa che è suo, renderlo privo, mancante, sprovvisto di qualcosa che possedeva, che gli era proprio o a cui comunque aveva diritto: p. qualcuno...