GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
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Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] tutte le controversie nelle quali si facesse questione di un diritto, sia nei rapporti giuridici pubblici (diritto detto impropriamente politico), sia nei rapporti giuridici privati (diritto civile), eccezion fatta per alcuni casi determinati (art. 6 ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] ; M. Dolenc, Kodifikace trestního práva hmotného a procesního (Codificazione del diritto penale materiale e formale), Bratislava 1931; Z. Perič, Unifikace soukomého práva (L'unif. del dir. priv.), Bratislava 1931; S. Lapajne, Razvoj in sedanje stanje ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] era riconosciuto, per alcune ipotesi di flagranza, oppure a condizione che fossero i rei colpiti utrumque uno ictu, il diritto della vendetta privata; il marito doveva ripudiare la moglie in certi casi, se no, era reo di lenocinio; la pena ordinaria ...
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Il deposito è un contratto mediante il quale una persona (depositario) riceve da un'altra persona (deponente) una cosa mobile con obbligo di custodirla e restituirla a suo tempo. È disciplinato dal codice [...] fare se non dal proprietario della cosa. Ma basta che il deponente abbia il diritto di disporre della cosa a un titolo qualsiasi, come se ad es. ne col versamento ripetuto, cioè con l'accumulo dei privati risparmî. Questa figura di deposito è la ...
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Per ditta s'intende il nome commerciale col quale il commerciante singolo tratta i suoi affari, sottoscrive i contratti, firma la corrispondenza, intesta le fatture, può citare ed essere citato in giudizio; [...] dimetterne l'uso. Indipendentemente dall'interesse privato del commerciante, è interesse pubblico ibid., 1909, p. 650; G. Segrè, Azione di spoglio e possesso di diritti con particolare riguardo al nome civile al nome commerciale e all'uso di un' ...
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È il nome del quinto e ultimo dei libri che costituiscono il Pentateuco (v.; v. anche bibbia); il nome, usato nella Volgata latina donde è passato nelle lingue moderne occidentali, deve la sua origine [...] (XX,1-20), l'omicidio per mano ignota (XXI,1-9); 3. le leggi sulle relazioni familiari e private: nozze con una prigioniera (XXI, 10,14), diritto di primogenitura e figlio ribelle (XXI, 15-21), cadavere d'un giustiziato (22 seg.), doveri d'umanità ...
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Diritto. - Fatto giuridico è qualsiasi avvenimento che abbia per effetto il sorgere, l'estinguersi o il modificarsi d'un rapporto giuridico. L'avvenimento può essere un fatto naturale (per es., la nascita [...] di pandette, 3ª ed., Milano 1908, par. 100 segg.; L. Barassi, Istituzioni di diritto civile, Milano 1914, par. 34; O. Ciancarini, voce Fatto giuridico, in Diz. di dir. privato, diretto da V. Scialoja; B. Windscheid, Pandette (tr. di C. Fadda e P ...
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SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] Pavia; poi, dal 1487 al 1497 insegnò nello Studio di Torino diritto civile. Ma già in questi anni aveva cominciato a essere impiegato diventato consigliere ducale, e, dal 1496, consigliere privato e perpetuo alla corte sabauda e aveva avuto incarichi ...
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. Secondo una terminologia diffusa nelle fonti letterarie, addictus è nel diritto romano il debitore contro il quale, in forza della condanna a una somma di danaro o della confessione di un debito analogo [...] a morte. Questo procedimento, che risale all'antico diritto civile ed è esattamente regolato nelle XII tavole (tav ducere il debitore, e l'individuo così costretto nel carcere privato si continua a chiamare, sia pure abusivamente, addictus (Afric ...
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Uomo politico e giurista dell'Honduras, nato a Tegucigalpa l'8 agosto 1836. Addottoratosi in giurisprudenza, si dedicò dapprima all'insegnamento, coprendo varie cattedre, e tra le altre quelle di filosofia, [...] diritto civile, diritto naturale, diritto internazíonale privato. Passato quindi alla magistratura, fu in un primo tempo giudice di prima istanza a Tegucigalpa, e si elevò poi sino al grado di magistrato della Suprema Corte di Giustizia, ove rimase ...
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privato
agg. e s. m. [dal lat. privatus, propr. part. pass. di privare «privare»; nel sign. 2 b dallo spagn. privado; nel sign. 3 dal lat. mediev. privatum (per ellissi di un sost. neutro)]. – 1. agg. a. Detto dell’uomo considerato come singolo...
privare1
privare1 v. tr. [dal lat. privare, der. di privus «privo»]. – 1. a. Togliere a qualcuno qualcosa che è suo, renderlo privo, mancante, sprovvisto di qualcosa che possedeva, che gli era proprio o a cui comunque aveva diritto: p. qualcuno...