Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda [...] corpo elettorale (Democrazia; Elezioni; Diritto di voto). In base a . stabilisce che il Senato è eletto su base regionale), ma gran parte di queste differenze si sono governo); disporre inchieste su materie di pubblico interesse, ai sensi dell’art. ...
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Sanità
Gianfranco Domenighetti
Paolo Vineis
I determinanti della salute
Quando si valutano i sistemi sanitari delle popolazioni di riferimento si osserva che, per i Paesi industrializzati avanzati [...] di budget pubblici e privati sempre più ristretti, e al fine ultimo di continuare a poter garantire il cosiddetto diritto alla salute. non si dispone di dati attendibili a livello regionale sulle dimensioni della spesa sanitaria complessiva (la spesa ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Antonio Panella
Patriota e uomo politico, nato a Fucecchio il 21 gennaio 1813, morto ivi il 17 giugno 1862. Giovanissimo, collaborò all'Antologia del Vieusseux e al Giornale Pisano. [...] Nominato nel 1840 professore di diritto civile e commerciale all'università, raccogliere forze militari e prepararvi l'opinione pubblica a favore della Toscana; ma la caduta fu propugnatore caldissimo del sistema regionale proposto da M. Minghetti. ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] Führerprinzip in associazioni, federazioni, enti di dirittopubblico e società scientifiche, l'estromissione di Ebrei ordinamento dello Stato; venivano aboliti i parlamenti regionali; i governi regionali e i governatori venivano posti alle dipendenze ...
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MORTATI, Costantino Napoleone
Fulco Lanchester
– Nacque a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, il 27 dicembre 1891 da Tommaso e da Maria Nicoletta Tamburi, in una famiglia italo-albanese con [...] nel periodo transitorio. A queste si aggiunsero il regionalismo e la Corte costituzionale, la cui introduzione fu di Weimar, a cura di C. M., Firenze 1946; Istituzioni di dirittopubblico, Padova, ed. dal 1949 al 1976; Le leggi provvedimento, Milano ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] collaboratore(192). Il 17 aprile del ’21 l’assemblea regionale dei delegati dei Fasci scelse i candidati per le varie al 1911, anno nel quale Trentin pubblicò sulla luzzattiana «Rivista di DirittoPubblico e dell’Amministrazione Italiana» il ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 77 (pp. 71-80), e da Id., L'alto medioevo: verso la formazione regionale, in Il medioevo, a cura di Id., Tavagnacco 1988, pp. 141-154 ( Dal comune al principato. Saggi sulla storia del dirittopubblico del rinascimento italiano, Firenze 1929, p. 99 ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] di Muazzo, che già ha tentato di tracciare l'evoluzione del dirittopubblico veneziano, escono, a Venezia tra il 1755 e il 1772, 'emporio realtino: da grande porto internazionale a porto regionale. Sono problemi che l'ambasciatore, nella relazione, ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] inizi del XVII secolo veniva stabilito in Toscana il dirittopubblico di prelazione sui documenti storici messi in vendita. Alla Romano, della ricostruzione di tutto un sistema di toponomastica regionale. Si è partiti dal fatto che ‟nel 1562 Íñigo ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] distinta determinazione geopolitica. Coerentemente, il nuovo dirittopubblico ravvisava il fondamento dello Stato nel triplice come in altre parti d'Italia, il passaggio all'ordinamento regionale nel 1970 aveva visto non per caso le altre province ...
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regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...