Complesso delle norme emanate dalle regioni nell'ambito delle competenze loro riservate dalla Costituzione. Anche, il ramo del dirittopubblico che studia gli ordinamenti giuridici delle singole regioni [...] a partire dai loro specifici statuti e i rapporti tra gli ordinamenti regionali e l'ordinamento giuridico statale. ...
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Giurista italiano (San Benedetto del Tronto 1942 – Cortina d’Ampezzo 2014). Dopo la laurea in giurisprudenza, ha insegnato diritto costituzionale, dirittopubblico, dirittoregionale e diritto amministrativo [...] in diverse università prima di diventare professore emerito di Diritto costituzionale all'Università "La Sapienza" di Roma. C. ha fatto parte di numerose commissioni ministeriali, è stato autore di diversi saggi sulla giustizia costituzionale e ha ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] e Romano – con la sua teoria dei «dirittipubblici soggettivi», effetto dell’autolimitazione dello Stato.
Una tradizionale stipulati a livello regionale occorre infine ricordare: la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e ...
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Diritto amministrativo
A. amministrativa Struttura organizzativa, strettamente collegata a un singolo ministero di riferimento, che svolge attività a carattere tecnico-operativo di interesse nazionale, [...] per la sicurezza del volo; a. per i servizi sanitari regionali; a. autonoma dei segretari comunali e provinciali; a. spaziale personalità giuridica di dirittopubblico e di una più forte autonomia. A. delle entrate Ente pubblico non economico, ...
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Diritto
Il capo dell’amministrazione comunale e, in quanto tale, organo esecutivo del Comune. È membro del consiglio comunale e nomina i componenti della giunta. Dapprima eletto dal consiglio comunale, [...] nell’ambito della disciplina regionale e sulla base degli indirizzi del consiglio comunale, gli orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali e dei servizi pubblici (su cui v. Commercio. Diritto amministrativo), nonché gli orari ...
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DirittoDiritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] , per quanto concerne la legislazione sia statale che regionale, la quale ha ammesso anche la possibilità di ai diritti reali su beni immobili, l’opponibilità è limitata ai casi in cui siano state rispettate le forme di pubblicità prescritte ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] oggetto pubblico o di dirittopubblico, che sono collegati ad alcune tipologie di provvedimenti con i quali la pubblica amministrazione al rispetto dei procedimenti di evidenza pubblica previsti dalla normativa statale o regionale (l. n. 205/2000, ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] regionale o interregionale. La legge, inoltre, individua le organizzazioni portuali (art. 2) e prevede, nei p. caratterizzati da maggiore volume di traffico, l’istituzione delle autorità portuali, dotate di personalità giuridica di dirittopubblico ...
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tributo Nell’antica Roma, contribuzione obbligatoria dei cittadini allo Stato, pagata in rapporto al censo e prelevata per tribù (donde il nome). Il termine ha poi assunto significato più ampio, per indicare [...] tasse e contributi obbligatori.
Diritto
Entrata dello Stato e degli enti pubblici, caratterizzata da elementi peculiari finanziare le spese della regione stessa. Si distinguono in t. regionali propri e t. propri derivati. I t. propri sono istituiti ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] il 290 d. C., o già con Aureliano) regionale. Mediante questo processo la condizione dell'Italia si p. 430 segg.; E. De Ruggiero, La patria nel dirittopubblico romano, Roma 1921; P. Bonfante, Storia del diritto romano, 3ª ed., Milano 1923, I, pp. 72 ...
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regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...