Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] pubblicare un proclama in volgare con il quale si invitavano i sudditi, che ritenevano i loro diritti più ampio i vari saggi di G. Chittolini, in Id., La formazione dello stato regionale.
116. A.S.V., Avogaria di comun, Raspe, reg. 3655 (I), cc ...
Leggi Tutto
Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] capacità produttive (e per la pubblicità necessaria alla vendita delle merci così della pianificazione statale riguardano lo sviluppo regionale e l'aiuto in caso di azioni di grandi società. Il diritto di voto derivante da queste partecipazioni ...
Leggi Tutto
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] 3.17), per distinguere gli atti di diritto privato della pubblica amministrazione sulla base della devoluzione alla giustizia si è iscritti, nonché davanti al tribunale amministrativo regionale competente sul distretto medesimo.
L'iscrizione nell' ...
Leggi Tutto
L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] e i servizi a scala regionale. Ci fu la comparsa anche nella tenuta di tutti i conti pubblici, dove era d'obbligo una doppia docc. 56-59.
118. Ibid., doc. 331; G. Bonolis, Diritto marittimo, pp. 134-135. I due prodei dichiarano di non saper scrivere. ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...] 'ambito della cosiddetta 'famiglia delle Nazioni Unite', sia a livello regionale o, comunque, tra gruppi più o meno ristretti di Stati di un 'ordine pubblico europeo' fondato sullo Stato di diritto e sul rispetto dei diritti dell'uomo; né ...
Leggi Tutto
L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] liberale, «Democrazia e Diritto», 1996, 2-3, pp. 515-526.
Ministero della Pubblica Istruzione, Documenti sulla istruzione dibattito del 1872-1873, in Carte di donne. Per un censimento regionale della scrittura delle donne dal XVI al XX secolo, a cura ...
Leggi Tutto
Norme in tema di previdenza nel «collegato lavoro»
Maurizio Cinelli
Carlo Alberto Nicolini
La l. 4.11.2010, n. 183, meglio nota come «collegato lavoro», pur non assumendo la previdenza come oggetto [...] aventi diritto alle prestazioni previdenziali e assistenziali, provoca anche un pregiudizio diretto sui conti pubblici. Il volta soggetto, anche cumulativamente, al ricorso avanti al Comitato regionale per i rapporti di lavoro, a quelli avanti agli ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] spazio al loro ruolo pubblico.
Nei primissimi anni postunitari del clero (come le ultime vestigia del diritto regio di proposta o nomina di alcune cariche piramidale di comitati parrocchiali, diocesani e regionali (cui spesso si fecero aderire realtà ...
Leggi Tutto
Il diritto del lavoro nel primo biennio della legislatura
Tiziano Treu
Il contributo analizza le attività del primo biennio della legislatura del PD, partendo dagli effetti della cd. riforma Fornero [...] aziendale, in mancanza di alternative di offerta pubblicaregionale; in ciò ha dovuto tener conto della le generazioni.
1 V. i vari contributi nel Il libro dell’anno del diritto 2014, Roma, 2014, 335 ss.
2 Isfol, Monitoraggio 2012 e 2013 ...
Leggi Tutto
Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] stesso anno in cui venne pubblicato Ancient law, uno studioso svizzero di diritto romano, Johannes Bachofen, basandosi . A quanto risulta vi era una notevole differenziazione regionale delle tecnologie, derivante in parte dalle differenze ecologiche, ...
Leggi Tutto
regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...