MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] deputati socialisti della Calabria. Fu quindi indetto un congresso regionale "pacificatore" (Paola, 21 ag. 1921) che chiamato a Roma, come ministro dei Lavori pubblici nel governo Bonomi (18 giugno - 12 . Senatore di diritto della prima legislatura ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] es., l’Imposta Comunale sugli Immobili, ICI); addizionali e compartecipazioni a imposte erariali o regionali; tasse e diritti per servizi pubblici; trasferimenti erariali, ripartiti in base a criteri obiettivi che tengano conto della popolazione, del ...
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Il governo esercitato da un principe; il territorio soggetto alla giurisdizione di un principe o di un sovrano assoluto.
Il p. dell’antica Roma
Con riferimento all’esperienza giuridico-politica di Roma [...] era un rapporto complesso, in parte pubblico, in parte di tipo feudo-vassallatico; castellani, perdendo così parte dei diritti di banno a favore della Francia, senza perdere però i loro connotati regionali distintivi.
La seconda realtà, in relazione ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] le sue strutture anelastiche, come l'organizzazione e gli scambi di carattere regionale, con particolare interesse per l'Oriente e per l'Africa, e 'diritto dell'economia', l'erosione sociologica e politologica della s. delle istituzioni pubbliche, ...
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Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] mondiale, fondato sul primato del diritto internazionale e del multilateralismo.
Questa parte maggioritaria dell'opinione pubblica internazionale.
Gli Stati Uniti cercato sia di promuovere un'azione regionale finalizzata a ridurre l'influenza degli ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831)
Alfredo GRADILONE
Il quadro che presenta il movimento sindacale negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale è, per molti aspetti, [...] protezione del diritto sindacale e sull'applicazione dei principî del diritto di organizzazione comitati e corpi pubblici o di pubblico interesse e, persino Paesi sono entrati come membri.
Le Conferenze regionali degli stati d'America, promosse da ...
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PANAMERICANISMO
Alberto Pincherle
(XXVI, p. 170). -All'evolversi delle relazioni politiche tra gli stati americani, ha fatto riscontro, dalla seconda Guerra mondiale in poi, la graduale sostituzione [...] indipendenza", e che costituisce un'organismo regionale entro le Nazioni Unite.
Come due convenzioni sulla concessione dei diritti civili e politici alla donna sono elencate nel Bollettino mensile che si pubblicò in edizione inglese e spagnola fino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] diritti degli Este sulla città di Ferrara, a essi sottratta da Roma nel 1598. Ne derivarono le Antichità estensi: due volumi, pubblicati serie di biografie o di ragguagli sulle ‘scuole’ regionali, ma studio delle opere in relazione al movimento della ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] luglio 1904, a tutti i comitati regionali, diocesani e parrocchiali, nella quale, l’origine e l’uso del potere pubblico”, e che “la Chiesa non riprova ’azione benefica a favore del popolo, fondata sul diritto di natura e sui precetti del Vangelo». Il ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] servizio militare, le identità regionali cominciano a formarsi in tempo dopo la conclusione dei festeggiamenti pubblici, Costantino si mette in marcia da orrida
per il maestrale, ama i candidi e perenni diritti
della pace, ora che li ha conosciuti, e, ...
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regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...