Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] del passato, in particolare dalle violazioni dei diritti umani (in Argentina) e dalla difficoltà leaders con un forte seguito regionale, comunale, tribale o settoriale, del potere statale e del settore pubblico è quasi l'unica fonte di ricchezza ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] che deve tenere la moglie e le figlie nella pubblica strada tutto il giorno?». Il primo dovere della « è la progressiva estensione del diritto di voto, riconosciuto nel e addirittura un tratto sintattico regionale, l’imperativo negativo parallelo ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] Krestintern, per allargare i contatti con le varie espressioni regionali del partito dei contadini; si dedicava, con vari sindacale nel pubblico impiego contribuì poi ad accentuare quel ripiegamento conservatore in tema di diritto di sciopero ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] , del quale era membro di diritto (i suoi discorsi del 1949 del libro, la prima parte del quale fu pubblicata nel 1953 col titolo citato di La politica neutralismo nel Mantovano, in Atti del Conv. regionale veneto sulla guerra mondiale (Venezia, 5 ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] cartista (che invocava una riforma del diritto di voto) e i movimenti in vi fu anche una specializzazione a livello regionale: così ad esempio il bestiame allevato la sfera privata oltre che quella pubblica, la riproduzione oltre che la produzione ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] VII) dell'aprile 1951, che gli dava diritto di parola ma non di voto, lo metteva destinato di lì a poco alla segreteria regionale del Lazio.
Ma proprio negli anni per rendere operante il sistema delle istituzioni pubbliche. Il PCI era presentato dal B. ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] peraltro scevro da una sua angustia regionale. Il disagio annonario aveva già legali e giuridici, ma colla forza". Il pubblico intervenuto al comizio non si lasciò però persuadere perché l'esilio gli toglieva il diritto all'opzione. Nello stesso anno ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] dall’opinione pubblica inglese e internazionale, il patto sanciva in primo luogo il diritto all’autodeterminazione di pace e il rinvio della formazione del nuovo esecutivo regionale e del passaggio dei poteri da Londra a Belfast, previsto ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] degli avvenimenti interni il pubblico mondiale, ideologicamente attestato in difesa dei diritti civili e del rispetto il deficit commerciale rimaneva pesante. Quando nelle elezioni regionali del marzo 1962 il partito peronista Frente Justicialista, ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] la forza è l'unico strumento del diritto; essa, che nel sistema feudale era creano le fortune dei famosi esattori regionali, i cugini Salvo, originariamente legati essa può essere ben accetta all'opinione pubblica, a quella dei ceti superiori come ...
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regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...