Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] relegava la religione nella sfera privata impedendole di informare di sé il diritto e la politica. Il loro ambito di intervento privilegiato fu il punto di articolazione di pubblico e privato, da cui essi si proponevano di esercitare pressioni sullo ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] 'edizione in quarto) rimase inedito fino al 1882 (anno in cui fu pubblicato a cura di V. De Caraffa nel Bulletin de la Société des sciences circa 20 e 380 titoli. Prevalgono i volumi di diritto, ma si ritrovano anche importanti testi umanistici e di ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] il 1786 e il 1791, anche a Palermo, con aggiunte relative al diritto ecclesiastico siciliano, dovute a Filippo Cafaro, che del C. fu allievo, e docente nel pubblico Studio di Catania. Delle Institutiones iuris romani, la seconda edizione (Napoli 1778 ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] di salute il 13 maggio 1619 gli fu dato come coadiutore, con diritto di successione, V. Suardi, che però non partecipò al governo della a cura di F.M. Paolini, di un'opera già pubblicata nel 1676); G.G. Sbaraglia, Supplementum et castigatio ad ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] Studiò filosofia nel Collegio Romano fondato dai gesuiti, quindi diritto all'università di Perugia, grazie ai sussidi dello zio , due anni dopo, al Comune di Roma come parco pubblico. L'anno prima lo Stato aveva acquistato anche la collezione ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] Eck L. negò che il primato della Chiesa di Roma fosse di diritto divino e, accusato di tendenze hussite, affermò che il Concilio di e autorizzarne i ministri e imporre l’uniformità del culto pubblico. D’altra parte fin dal 1522 la difesa della Riforma ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] Università di Lleida, dove sembra abbia studiato arti e diritto per poi frequentare un anno di teologia a Valencia lo costrinse a letto.
Il 2 agosto, ultimo suo atto pubblico, ricevette dal discepolo Vincenzo Berro la comunione, gesto immortalato in ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] che si trovi" (Negri, p. 607). Nello stesso periodo Vergerio pubblicò a Poschiavo, in Svizzera, un libro in cui denunciava in toni persone, tra ecclesiastici e laici, per diverse violazioni del diritto canonico. Tra luglio e settembre fu ad Arbe, poi ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] dal legato pontificio. La pace tra Venezia e i Turchi fu pubblicata il 20 maggio 1503 e il 20 agosto anche il re in ogni tempo un conte, rettore o podestà di sua nomina e aveva diritto a riscuotere, nella festa di tutti i Santi, un censo di 200 scudi ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] podestà si limitava ad un confronto e ad una ricognizione dei diritti contrapposti, di proprietà e di giurisdizione, su quelle terre: niente concesse al podestà di far celebrare la messa nel palazzo pubblico; il 18 nov. 1229 trattò e fu garante della ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...