I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] sufficienza a sé stesso dell’Io reale – il valore dell’Individuale».
sarebbero acquietati neanche in seguito, nel ‘tempo minore’ della storia e della cronaca postbelliche. alla cattedra romana di filosofia del diritto e dal 1967 ospite dei convegni ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , soprattutto, conseguire una reale, approfondita, attendibile e il modello della chiesa retta da un diritto di patronato.
Sui monasteri si fece, per le due nuove famiglie religiose» dei Minori e dei Predicatori: perplessità che nasce anche ...
Leggi Tutto
L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] e religioso. Non c’era nulla nel diritto canonico – non vi sarebbe stato neppure nel poter ancora contare sul ‘paese reale’. L’enciclica Il fermo proposito iscritte. Favoriva il reclutamento la minore attrattiva esercitata dal positivismo sugli ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] fra potere di fatto e potere di diritto e la necessità per la Santa Sede di fondo considera la tesi come una situazione ancora reale, almeno in parte. Egli ritiene che lo il cardinale Maffi e, in misura minore, perché ancora giovane e ai primi anni ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] più piccole e periferiche - e a eventi reali, di fronte a un pubblico indicato in prevalsa fino a tempi recenti - come opera "minore", popolare per i suoi contenuti e per il suo o di leggi considerate lesive dei diritti della Chiesa e dei cristiani, ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] e ai violatori delle immunità personali e reali del clero, o come la bolla Cum disciplina da riservare alla minoranza greca:
«[…] li greci sopra i vescovi e i pontefici romani e sopra i diritti ecclesiastici de principi, Borgo Francone 1768, p. 210.
...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] possibilità di una reale comunanza d’intenti fatta da loro per loro»98.
A buon diritto Amendola giudicava «sorprendente» l’esito dell’Esperienza pensiero di Gaetano De Sanctis [1971-72], in Id., Scritti minori, II, Roma 1990 p. 796.
34 L. Bedeschi, ...
Leggi Tutto
Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] promessa, è dubbia la sua reale corrispondenza con la promissio Carisiaca per la sua salvaguardia, configurando un qualche diritto su di esso del regno franco. C’ già nel VI secolo si registrano una minor intensità dei rapporti con le Chiese dell ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] alle autorità cittadine ad accogliere la famiglia reale in visita per le province d’Italia […]. Da parte nostra però nulla sarà toccato al diritto nazionale sancito dai plebisciti. L’Italia appartiene a sé avevano una paura minore rispetto a quella ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] Luigi Facta venne giudicata il male minore e il gruppo parlamentare del Ppi, non è tesserata ma costituisce la reale entità numerica e spirituale del partito» primavera». Il Partito popolare aveva per Sturzo il diritto e il dovere di non dare la sua ...
Leggi Tutto
minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...