Donazione di cosa altrui
Emanuele Bilotti
Le Sezioni Unite, con sentenza n. 5068/2016, dopo aver concluso nel senso della nullità della donazione di cosa altrui per mancanza di causa (salvo il caso [...] che «la regola di attualità dello spoglio, tratto caratterizzante della donazione con effetti reali immediati, implica il requisito dell’appartenenza del diritto al patrimonio del donante al momento del contratto, ossia … l’arricchimento realizzato ...
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Elena Signori
Abstract
Vengono analizzate le promesse unilaterali in primo luogo sotto il profilo strutturale per poi procedere all’esame delle singole fattispecie disciplinate dal legislatore, quali, [...] dal fatto che l’alienante sia il reale proprietario (acquisto a non domino). L’applicazione , in Banca borsa, 1960, I, 481 ss.; Gazzoni, F., Manuale di diritto privato, Napoli, 2011, 693 ss.; Giorgianni, M., Appunti sulle fonti dell’obbligazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] nacque a Venosa (nell'attuale Basilicata) nel 1613 (o nel 1614), studiò diritto prima a Salerno e poi a Napoli, dove si laureò nel 1635 e culturali di spicco nella Roma del tempo, come l’Accademia reale di Cristina di Svezia (creata nel 1674), di cui ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] duca Carlo II di Savoia gli conferì la cattedra di diritto canonico; quindi lo chiamò, almeno a partire dal 1509, 260; 8, cc. 199-201; 9, c. 78v; Torino, Biblioteca reale, Arch. Luserna Manfredi d'Angrogna (sulle collocazioni si veda A. Armand Hugon, ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] delle origini e del presente. È il potere sovrano, il diritto dello Stato a mutare, a essere transeunte e dominato dalle vicende mano i primi due tomi e li commentò con asprezza (Torino, Biblioteca Reale,Var. 303, c. 63 ss.).
Il B. non arrestò la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] ultimo fu da lui accusato di usare petizioni di principio: Sui così detti diritti potestativi, cit., rist. 1948, p. 22 nota 80), per finire con avere che efficacia obbligatoria, non – per così dire – reale» (p. 43). Pertanto, «le finalità» che avevano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] impiegata e l’intento dei compilatori» (Le disposizioni preliminari del codice di commercio nel progetto della commissione reale, «Rivista del diritto commerciale», 1928, p. 3 dell'estratto), non deve stupire che i riferimenti al linguaggio siano ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] , nel sistema del codice del 1865, la vendita "reale". Il processo storico di "spiritualizzazione" della traditio è Sul piano analitico, il G. considerò il problema dell'"avere diritto" come quello della coscienza che una data civiltà ne abbia ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] , Dall’anno 1300 al 1600, Milano 1833, p. 561; A. Reale, Discorso sulla vita e sulle opere di Jacopo M., Milano 1845; T -Leipzig 1857, p. 651; B. Brugi, La scuola padovana di diritto romano nel sec. XVI, in Id., Studi editi dalla Università di Padova ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] ’innocenza dell’imputato. Alla fine della prima guerra mondiale Orlando lo chiamò a presiedere la Commissione reale sulle violazioni dei diritti delle genti commessi dal nemico (commissione progenitrice dei tribunali di Norimberga e di Tokyo). Valido ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...