Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] ma per loro il filosofo ateniese non costituiva un'alternativa reale proprio per il suo linguaggio non rigoroso, per il , la possibilità di stati di cose che non avevano diritto di cittadinanza nella 'normale' scienza aristotelica (l'esistenza ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] per tutti e caratterizzata dalla struggente nostalgia per la vita reale; poi si fece strada l'idea di una sorte via; coloro i quali chiedono l'eguaglianza politica, ossia il diritto di voto per tutti; e infine quelli che reclamano l'eguaglianza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] in cui la filosofia politica dialoga con la teoria generale del diritto e in cui la storia del pensiero politico si incrocia con di un linguaggio politico in grado di restituire una reale autonomia ai cittadini attraverso una critica delle nuove ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] Popper è stato spesso considerato positivista, e a buon diritto se con ciò si intende che nella sua epistemologia una sociologo può dare una risposta certa al problema del carattere reale o fittizio della causa in questione.
La confusione deriva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] lecito opporsi all’ordine delle cose stabilito da Dio e contro di lui ha diritto a procedere solo chi ne fa le veci, e cioè chi detiene un perché quello che importa è l’organizzazzione politica reale, che tiene conto di peculiarità specifiche. Fermo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] moderna: quella che consiste nel concepire gli individui come titolari di diritti nei confronti della società e dello Stato, prima che di doveri sistemiche. L'invocazione della comunità, sempre meno reale e sempre più 'immaginata' man mano che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] s’intende – lo Stato e il capitale, sono processi di ipostatizzazione reale» (Il marxismo e Hegel, 1969, p. 432), allora è Marxismo come storicismo, Milano 1962.
U. Cerroni, Marx e il diritto moderno, Roma 1962, 19743.
E. Paci, Funzione delle scienze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] sulle conseguenze tremende di concezioni negatrici dei diritti naturali e del valore assoluto della persona. assolutamente irrazionale. Occorre piuttosto una metafisica dell’uomo, e non del reale o dell’ente in generale, poiché non ci si interroga su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] definì, tra conoscenza e azione, cioè «il vitale squilibrio tra il reale e l’ideale, l’impulso a proporsi nuovi compiti, a preparare , ossia la soluzione della secolare disputa tra storicismo e diritto di natura, tra le ragioni del kratos e quelle ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] , nell'acquisto di una Summa confessorum da uno studente in diritto civile; il secondo, datato 25 febbr. 1333, lo annovera substantialis in homine", a. 1).
Infine, egli nega una distinzione reale tra l'anima umana e le sue facoltà, così che, contro ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...