Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] il quale riteneva possibile superare il dissidio tra «paese reale» e «paese legale», creando un grande partito conservatore all’attività del clero (come le ultime vestigia del diritto regio di proposta o nomina di alcune cariche ecclesiastiche) e ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] che somigliassero a qualche cosa di umano, e di reale, diretta a far passare nell’ingegno dei lettori una meglio? che fa della trasgressione un atto sapiente, della violazione del diritto un’opera bona? Quello, però, che può parere strano a chi ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] spiegazione e, cosa assurda, il mondo reale risulterebbe spiegato deduttivamente attraverso un puro ragionamento è di istituzione divina; il pontefice non può arrogarsi diritti episcopali, e i vescovi non sono considerati semplici strumenti del ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] parlano, forse, più per dovere di ufficio, che per reale convinzione, mentre i laici la ignorano quasi completamente. Nel nascita di un proletariato sempre più forte e consapevole dei suoi diritti e la nascita di una serie di istituti di previdenza e ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] favore del popolo, ma per mezzo del popolo, parlando di ‘diritto nativo’ dell’operaio. Obbediente alla Santa Sede e al non expedit Milani accusa di «incoerenza» e ritiene privo di ogni reale valore cristiano. Nella sua analisi nega che la « ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] Nel suo tentativo di stabilire una monarchia assoluta di diritto divino, Aureliano ha visto nel culto del Sol Invictus è stato da non pochi studiosi considerato come il reale concorrente del cristianesimo nel prendere il posto della religione ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] è il vero seminario della Santa Fede; è l’unico real mezzo della salute; e quel picciol libro contenendo, come 125, 234; M. Turrini, La coscienza e le leggi. Morale e diritto nei testi per la confessione della prima età moderna, Bologna 1991, pp. 36 ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] facoltà: esse avrebbero dovuto risultare di una qualche reale utilità per l’epoca e il contesto di cui p. 111.
56 Ibidem.
57 G. Gallagher, Cenni Storici sulla Facoltà di Diritto Canonico in Universitas Nostra Gregoriana, ed. by P. Gilbert, cit., pp. ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] pensò di creare una piazza d’armi nel piano antistante il palazzo reale e nel 1850 per ampliare lo spazio demolì la chiesa37.
Nella diocesi ai sensi dei canoni 1230 e 1234 del Codice di Diritto Canonico […]. Bosa, 31 agosto 1987. Giovanni vescovo.
Con ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] , al secolo Anna Zuccari, che forse è la più reale e che – caso rarissimo tra le scrittrici – ha Diventare cittadine, Firenze 1996, pp. 97-98.
31 Il dilemma della cittadinanza. Diritti e doveri delle donne, a cura di G. Bonacchi, A. Groppi, Roma ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...