COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] risultato ravennate e perché l'esilio gli toglieva il diritto all'opzione. Nello stesso anno si tennero anche le coordinamento dei partiti dell'estrema Sinistra. Un decreto reale del 30 giugno chiuse la sessione parlamentare facendo decadere ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] (ecco il perché della prima Guerra del Golfo, altro che diritto internazionale umiliato. "E se il Kuwait avesse prodotto broccoli?" ampliasse un villaggio già esistente, erigendovi un palazzo reale. Dalla dinastia di Babele uscì il più celebre ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] Liverpool, Manchester, Birmingham, non avevano diritto di rappresentanza. Il diritto al voto era esteso a poco più legame di affetto che unisce il popolo britannico alla casa reale, nonostante una serie di avvenimenti abbiano rischiato di incrinare il ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] quale F. ottenne ciò che voleva: il riconoscimento del diritto alla successione di suo figlio e la remissione del censo , 451-471, 703-723; Lettere inedite di Ioviano Pontano in nome de' reali di Napoli, a cura di F. Gabotto, Bologna 1893, passim; A. ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] natura mediante il lavoro. La titolarità individuale di questo diritto, che Locke considera fonte di tutti gli altri, è tempo e luogo; la quantità di lavoro è il valore reale, atemporale, incorporato nella merce, in termini di ore impiegate, ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] o un'associazione economica di cui si è parte in virtù di un diritto che si compera, si può vendere, si può ereditare.
Le corporazioni la legittimazione delle istituzioni statali e il loro reale funzionamento, mostra al tempo stesso quanto sia ormai ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] , con il quale si proponeva di non partecipare alla seduta reale. Nell'inverno 1921-22, nella discussione circa i rapporti con II, p. 553).Nel gennaio 1930, in un articolo in Il diritto del lavoro (ora in Il Consiglio..., p. 90), dichiara: "è ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] dagli Alleati a Casablanca nel gennaio 1943, e sulla reale portata delle promesse di Stalin in materia di libertà le condizioni per il ristabilimento di una pace giusta: il diritto alla vita e all'indipendenza delle nazioni grandi e piccole; ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] duca si preparò a calare in Provenza, accampando i suoi diritti alla corona francese come figlio di Margherita di Valois, e là delle intenzioni del principe sabaudo e dei rapporti di forza reali. Tuttavia le voci di plauso che si levavano da uomini ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] di C. I D. e la sua famiglia, in Mem. dell'Accad. reale dellescienze di Torino, L (1900-1901), pp. 1, 4, 8-12, 15 Vergottini, Vicariato imperiale e signoria (1941), in Scritti di storia del diritto ital., a cura di G. Rossi, Milano 1977, II, pp. ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...