Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] dei componenti ultimi, indivisibili e inalterabili, del reale, dalla cui aggregazione e separazione dipendono rispettivamente la , si dice individualismo ogni dottrina che rivendichi i diritti della singola persona contro la sua subordinazione a un ...
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Filosofo (Westport, Malmesbury, 1588 - Hardwicke 1679). Studiò a Oxford, dove conseguì nel 1607 il diploma di baccelliere delle arti. Fu introdotto presso la potente famiglia del barone William Cavendish, [...] e dell'organo di senso. Solo il movimento essendo reale, le qualità sensibili dei corpi hanno carattere soggettivo. solo se questi gli comanda di compiere atti contrarî a tale suo diritto, se gli comanda, poniamo, di uccidersi o di ferirsi. Ma in ...
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Filosofo (Edimburgo 1711 - ivi 1776). Rimasto orfano di padre a tre anni, trascorse l'infanzia a Ninewells con la madre. Successivamente fu di nuovo a Edimburgo e studiò in quella università. Nel 1734 [...] formate dall'immaginazione possono essere esperite come riproduzioni di fatti reali o come finzioni della fantasia. Si può per esempio leggere giustizia, la proprietà, il contratto originario, il diritto divino dei re. Tuttavia parlò di una scienza ...
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La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un [...] del soggetto parlante di fronte all’azione enunciata: l’indicativo esprimeva la semplice enunciazione di un’azione, pensata come reale; il congiuntivo un’azione desiderata o temuta, o ritenuta impossibile, incerta, o comunque non pensata come tale; l ...
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Pseudonimo del filosofo tedesco Johann Caspar Schmidt (Bayreuth 1806 - Berlino 1856). Esponente della sinistra hegeliana, combatté qualsiasi entità reale o astratta (dallo Stato alla religione, dalla morale [...] hegeliano e dei suoi esiti rivoluzionarî, S. combatté lo stato in ogni sua forma, i legami sociali, la religione, la morale, il diritto, i partiti. La sua opera fondamentale, Der Einzige und sein Eigenthu, che fu variamente criticata da M. Hess, da L ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] dell'uomo e ne aveva segnato il concetto.
Diritti umani
I diritti umani della terza e della quarta generazione.- Il esternata dai d. di seconda generazione di costruire le condizioni reali per l'effettivo, generale godimento dei d. di libertà ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] vita, anche quando le aspettative di sopravvivenza sono ridotte e non vi è alcun reale beneficio in termini di sollievo fisico o psicologico, riguardano il diritto del paziente, o di un sostituto legale da lui designato, ad assumere il controllo ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] economico-filosofici e, soprattutto, la Critica del diritto statuale hegeliano (cui Della Volpe è stato forse per Marx, nella lotta di classe, non si tratta di un' "opposizione reale" di forze contrarie che si affrontano, ma di forze che sono saldate ...
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Nel linguaggio giuridico, il termine indica il trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. In questo senso, l'a. può essere compiuta in vista di un corrispettivo, [...] lavorativa umana - che è, in effetti, diversa da soggetto a soggetto - sia considerata e calcolata a prescindere dagl'individui reali. In tal modo, la forza lavorativa, erogata nei diversi lavori, viene trasformata in un'entità a sé, diviene cioè ...
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All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] con forti accenti critici nei confronti dell'eredità del socialismo reale e dello stalinismo. Dall'inizio degli anni Novanta del nome dei principi dell'ambientalismo, del pacifismo, dei diritti umani e della differenza di genere, assunsero posizioni ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...