Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] i suoi eredi non avevano percepito minimamente e che ha il diritto-dovere d'intestarsi al Cimabue assisiate e al primo Giotto, cui s'è detto) e la notevolissima Pietà del Mus. Regionale Pepoli di Trapani, la cui presenza in Sicilia - possibile solo ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di inserirlo nel progetto della fondazione di una Chiesa regionale; il duca milanese si mosse soprattutto per acquisire il Santa Sede quella di confermare l'elezione, insieme con i diritti di disporre della metà dei benefici in caso di vacanza e ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] in favore della continuità dello Stato, sostenendo che "i diritti degli italiani si stabiliscono non solo in confronto all'una 1974, pp. 193-254; G. Rumi, La Democrazia cristiana e l'autonomia regionale (1943-1947), in Clio, X (1974), pp. 303-352, e ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] dei concili imperiali, che nemmeno gli imperatori avevano il diritto di intaccare. Dal 395 (morte di Teodosio I), l di Roma soprattutto come il sovrano temporale di uno degli Stati regionali italiani. Nel medioevo, il problema di un papato, che ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] Rechtsphilosophie, ÈÈ 244, 245, 246; tr. it.: Lineamenti di filosofia del diritto, Bari 19714). Anche in J. B. Say e J. Stuart Mill troviamo lo spunto a una politica di aggressione su scala sia regionale che globale, ma che le vere forze motrici di ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] della Rivoluzione il 1789 dal 1793 e che accettava i diritti dell'uomo e del cittadino pur rifiutando lo Stato giacobino oppressore della libertà religiosa e delle autonomie regionali e locali, urtò, salvo che in Belgio, contro violente reazioni ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] delio-attica, mentre gli Spartani rafforzano la loro supremazia regionale nel Peloponneso. Gli Stati minori hanno però, almeno periodo nel quale i Romani esercitavano un vero e proprio "diritto di sovranità universale" da Montesquieu, il quale nel cap ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] tanto dai retaggi del passato, in particolare dalle violazioni dei diritti umani (in Argentina) e dalla difficoltà di ridurre le prerogative nei propri partiti di leaders con un forte seguito regionale, comunale, tribale o settoriale, che all'inizio ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] esterni il più importante è la progressiva estensione del diritto di voto, riconosciuto nel 1882 ai cittadini maschi ‘ti sventolano davanti’) e addirittura un tratto sintattico regionale, l’imperativo negativo parallelo all’affermativo, come in ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] era dominata dalle squadre di Caradonna e su 10.000 aventi diritto votarono solo 3.000 elettori), il D. venne eletto con ampi Krestintern, per allargare i contatti con le varie espressioni regionali del partito dei contadini; si dedicava, con vari ...
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regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...