Per legge si intende generalmente l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della c.d. funzione legislativa (Separazione dei poteri). A differenza della consuetudine, infatti, che nasce [...] romana, infatti, la lex si contrapponeva alle altre fonti del diritto (quali l’interpretatio prudentium e i mores), anche se va costituzionale, per quanto concerne la legislazione sia statale che regionale, la quale ha ammesso anche la possibilità di ...
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Relazioni esterne dell’Unione Europea
L’Unione Europea (UE), in quanto organizzazione internazionale avente personalità giuridica propria, distinta da quella degli Stati membri (Personalità internazionale), [...] da menzionare: la democrazia, lo Stato di diritto, l’universalità dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, il comprende, oltre agli Stati, anche organizzazioni di integrazione regionale (un esempio è l’Organizzazione per l’alimentazione e ...
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L’agenzia amministrativa è una struttura organizzativa, strettamente collegata a un singolo ministero di riferimento (su cui si veda Ministro e ministero. Diritto amministrativo), che svolge attività a [...] 1980, e in seguito ne furono introdotte altre, a livello regionale e locale (agenzie per la protezione dell’ambiente e per territorio e del demanio) sono dotate di personalità giuridica di diritto pubblico e di una più forte autonomia.
Agenzia delle ...
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Il diritto internazionale ha per lungo tempo ignorato i rapporti tra lo Stato e l’individuo (a eccezione delle norme sulla protezione diplomatica), sulla base del principio della ‘non ingerenza degli affari [...] (1989, con due Protocolli facoltativi). Tra gli accordi stipulati a livello regionale occorre infine ricordare: la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (1950, integrata da 14 Protocolli), che ...
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In generale, il principio di sussidiarietà attiene ai rapporti tra i diversi livelli territoriali di potere e comporta che, da un lato, lo svolgimento di funzioni pubbliche debba essere svolto al livello [...] Potestà legislativa regionale), comprimendo così quella regionale (c.d. chiamata in sussidiarietà).
Voci correlate
Autonomia. Diritto costituzionale
Principio di sussidiarietà. Diritto amministrativo
Principio di sussidiarietà. Diritto dell'Unione ...
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Per fiumi e laghi internazionali si intendono quelli che attraversano o delimitano il territorio di più Stati (Territorio. Diritto internazionale), ciò che determina uno status giuridico particolare, rispetto [...] economico ma anche da quello della tutela ambientale (Ambiente. Diritto internazionale). Ne sono esempi: in Estremo Oriente, l’ fiume Danubio, nel 1997).
Le convenzioni regionali. - Al livello regionale, si possono citare alcuni accordi di ...
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dichiarazióne dei diritti Documento contenente l'enunciazione dei principi fondamentali della libertà politica e civile dell'uomo.
La carta delle libertà
Gli esempi più antichi possono essere rintracciati [...] (1948) adottata dall'Assemblea generale dell'ONU. Anche in sede regionale si sono creati dispositivi atti al riconoscimento e alla tutela dei diritti umani (per es. la Convenzione europea dei diritti dell'uomo, adottata a Roma nel 1950, poi più volte ...
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Nel diritto internazionale sono state promosse numerose convenzioni a livello universale e regionale in materia di emigrazione. Sotto il primo profilo, il principale strumento giuridico è la Convenzione [...] inoltre, la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, le cui processuali per l’espulsione degli stranieri. Sempre sul piano regionale, si segnalano le convenzioni del Consiglio d’Europa sullo stato ...
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Botanica
Carattere del polline che non germina se viene a contatto con lo stimma dello stesso fiore o di altri fiori della stessa pianta. Le piante sono dette incompatibili se: a) tra di esse non avviene [...] ); c) tra di esse non si ha saldatura dell’innesto.
Diritto
In generale, divieto per la stessa persona di svolgere più uffici Senato e alla Camera dei deputati o a un consiglio regionale, essere sindaco di un capoluogo di provincia e membro della ...
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Particolare rapporto lavorativo in cui la prestazione è resa dal lavoratore presso il proprio domicilio, o nei locali di cui abbia a qualsiasi titolo la disponibilità. Nell’ordinamento italiano l’istituto [...] da una apposita commissione istituita presso la Direzione regionale del lavoro. La contrattazione collettiva prevede, inoltre, .
Voci correlate
Trattamento di fine rapporto. Diritto del lavoro
Contratti collettivi di lavoro
Lavoro subordinato ...
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regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...