Dialogo tra corti nazionali e corti internazionali
Remo Caponi
Ci si occupa del dialogo tra corti nazionali, europee e internazionali. È uno dei grandi temi del diritto contemporaneo. Le ragioni di [...] giuridico, in cui la legge statale era tutto il diritto, ad un forte assetto pluralistico, con il moltiplicarsi e l’intrecciarsi dei piani di legalità (regionale, statale, costituzionale, sovranazionale, internazionale), sono venute meno le ragioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi alla Costituente
Enzo Cheli
Divergenze nella storiografia e linee di una possibile ricerca
Si è molto discusso negli anni passati sul peso esercitato dalla cultura giuridica e sul ruolo svolto [...] ’impianto costituzionale che stava nascendo, relative rispettivamente al quadro dei diritti e doveri dei cittadini, alla forma del governo parlamentare, ai caratteri dello Stato regionale, alla collocazione e ai compiti del potere giudiziario e della ...
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Pamela Beth Harris
Abstract
La Costituzione italiana garantisce alle confessioni religiose una libertà eguale, e prevede la stipulazione di intese con lo Stato per la sua realizzazione. La Corte costituzionale [...] del primo caso, cioè se tutte le confessioni religiose hanno un diritto alla libertà positiva permessa da un’intesa con lo Stato, come possiamo con e senza intesa di fronte alla legge regionale e ai provvedimenti delle amministrazioni locali.
Ci ...
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Le novità introdotte dal d.l. n. 66/2014
Giuseppe Caia
La razionalizzazione della disciplina dei servizi pubblici locali e delle loro forme di gestione partecipate dalle p.a. rappresenta un’esigenza [...] quanto segue. È riconosciuto il principio per cui le autorità nazionali, regionali e locali possono liberamente organizzare la prestazione dei propri servizi in conformità al diritto dell’Unione ed esse sono dunque libere di decidere il «modo ...
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Maria Cristina Cimaglia
Abstract
Il contributo analizza il tema degli atti e dei trattamenti discriminatori nell’ambito dell’ordinamento giuslavoristico, alla luce della normativa nazionale e sovranazionale. [...] non contributivo di cittadini di altri Stati membri che non godano del diritto di soggiorno (C. giust., 11.11.2014, C-333/ Consigliere/la Consigliera nazionale di parità a livello centrale, regionale e provinciale e la loro Conferenza nonché, per le ...
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La "riforma Madia": rapporto tra legge delega e decreti attuativi
Giovanni Amoroso
Il contributo ha ad oggetto il rapporto tra le deleghe per la riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche, segnatamente [...] essere maggiore e più intenso il coinvolgimento del legislatore regionale. Del resto, stante la perdurante mancata attuazione dell’ . 18 st. lav. e pubblico impiego, in Libro dell’anno del Diritto 2017, Roma, 2017, 393.
[2] ex plurimis, C. cost., ...
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La riforma della dirigenza sanitaria
Ida Raiola
L’attuazione della riforma della dirigenza sanitaria di cui al d.lgs. 4.8.2016 n. 171 mira ad assicurare, nel rispetto dei principi fondamentali individuati [...] indirettamente, non sia finalizzata a diritti, così come non c’è diritto a prestazione che non condizioni l’organizzazione».
4 Sulla durata del contratto si registrano peraltro scelte differenziate a livello di legislazione regionale, che vanno dai 3 ...
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Responsabilità disciplinare e reintegrazione
Marco Esposito
Nei due anni successivi alla l. delega 7.8.2015, n. 124, con tappe distinte, i profili della responsabilità disciplinare dei lavoratori pubblici [...] dei fatti al pubblico ministero e alla Procura regionale della Corte di conti.
Il secondo intervento, G., Art. 18 st. lav. e pubblico impiego, in Libro dell’anno del Diritto 2017, Roma, 2017, 393; nonché le diverse e articolate opinioni di Esposito, M ...
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Alessia Di Pascale
Abstract
Tradizionalmente, il tema del trattamento dello straniero veniva in rilievo con riferimento agli obblighi dello Stato nei confronti dei cittadini all’estero, alla responsabilità [...] sul tema va ascritta alle convenzioni e alle iniziative, attuate a livello regionale, e alla giurisprudenza delle rispettive Corti di salvaguardia dei diritti della persona. Inoltre, l’orientamento manifestato dalla Corte internazionale di giustizia ...
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Angelo Schillaci
Abstract
Viene analizzato l’impatto delle fonti del diritto dell’Unione europea sull’ordinamento italiano, nel quadro dell’apertura del nostro sistema costituzionale al processo di [...] derivanti dall’ordinamento comunitario” da parte del legislatore statale e regionale non ha determinato mutamenti del modello tracciato dalla Corte quanto al regime di applicazione del diritto europeo. Accanto all’art. 11, che resta il fondamento ...
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regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...