De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] crisi del 1873-1878. Il progetto di legge relativo al concorso dello Stato nell’ampliamento edilizio della ma dev’essere un’azione benefica a favore del popolo, fondata sul diritto di natura e sui precetti del Vangelo». Il passo è tratto dalla Graves ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] ibid. III, nr. 20), G. affidava a Grazioso vescovo di "Nomentum" la cattedrale di "Cures Sabinae" e i relatividiritti patrimoniali, lamentando che l'"empietà dei nemici" avesse distrutto il vescovato. La dominazione longobarda giungeva fino ai piedi ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] il Gotico dava la possibilità di scindere completamente il diritto al potere di Costanzo I dalla tetrarchia e dalla di Cirta, un centro di culto dell’imperatore con i relativi sacerdoti69. Nello stesso periodo, il tempio eretto da Adriano nel ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] privati; non erano garantite o legalizzate dalle norme relative all'istituto giuridico del waqf. Come già sappiamo, ciascun gruppo di 62 apparteneva a una delle quattro scuole di diritto (maḏāhib) sunnite. A ogni maḏhab erano assegnati un professore ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] un imperatore divus27. Se ne deve evincere anzitutto che la relatio in numerum divorum fu effettivamente decretata, ma poi che II, un esempio da non seguire.
Non riconoscendogli il diritto di essere venerato, la tradizione latina ha mantenuto fermi ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] sua ultimazione al 31026. Leggendo la digressione dell’oratore relativa all’argomento, si apprende inoltre che i lavori erano del Nord, orrida
per il maestrale, ama i candidi e perenni diritti
della pace, ora che li ha conosciuti, e, a te fedele ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] con una legge ed uno Statuto subalpini. Non era spediente, perché il diritto di eleggere era un privilegio di pochi [...] ora però è un’era alla fine fu sollecitato dal governo ad accettare il mandato relativamente al VII e non a quello di Borgo, per ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] ottenuto da Costantino, intorno al 336/337, la restituzione al Senato di un antico diritto (auctoritas), cancellato da Cesare nel lontano 45/44 a.C., relativo alla designazione dei questori (e forse anche dei pretori). Con tale importante concessione ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] gli sviluppi dottrinali in molteplici aree del diritto medievale e moderno. L’importanza e il significato della legislazione costantiniana meritano dunque ulteriori studi117.
1 La letteratura relativa al ruolo della donazione di Costantino nella ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] le Costituzioni sveve non furono formalmente abrogate anche se prese il via un processo di ridimensionamento soprattutto relativamente al diritto feudale. Il colpo più grave all'impianto costituzionale venne nel 1289, quando Federico III d'Aragona ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...