L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] Giornalino di Gian Burrasca: Calpurnio, a ricordare il console romano Lucio Calpurnio Bestia. «–Ora ho capito finalmente. Lo il primo nel successivo cognome, non tanto forse per diritto di nascita, bensì fedele a quel pregiudizio mediterraneo [...], ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] per non rammento che abrupta alternanza ai vertici del quotidiano romano. Inutile dire che stento a riconoscermi in queste pagine: avevo Age No, esente da bollo, no. Ma non ha diritto al suggello di pubblica utilità neppure un discorso qualsiasi solo ...
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Qualcuno era comunistaperché Berlinguer era una brava persona(Qualcuno era comunista, Giorgio Gaber, 1992)Basta vedere il corpo di Enrico Berlinguer, carne esile, spalle dirompenti, come un tuono, per [...] dice che Berlinguer pratica l’essenzialità nel suo appartamento romano – l’esaltazione della semplicità –, nel quale maggio 1974, con la vittoria del no e la preservazione di un diritto non solo femminista, ma d’illuminata civiltà. Il «Times» gli ...
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È difficile realizzare, leggendo la data di oggi, che sono passati già due anni dalla morte di Luca Serianni. Il ricordo di amici e allievi torna malvolentieri ai tre giorni tragici nel luglio infuocato [...] lavori di Serianni.In uno dei primi interventi al convegno romano, Marco Mancini ha lumeggiato le relazioni tra l’opera di ricercatore, e spesso neanche il miglior lavoro, per avere diritto a una vita serena) opponeva la speranza spontanea che nasce ...
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Le nuove tecnologie digitali possono censurare un contenuto ma possono anche fare qualcosa di diverso: “censurare”, secondo alcune interpretazioni, il diritto di un autore a vedersi riconosciuta la paternità [...] è data dalla possibilità che i nuovi strumenti spingano a estendere il diritto d’autore a un’area in cui oggi di regola non si gli stili individuali di disegnatori come Giorgio Cavazzano o Romano Scarpa, anche se non ne conoscevano i nomi; ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] pubblicata per non rammento che abrupta alternanza ai vertici del quotidiano romano. Inutile dire che stento a riconoscermi in queste pagine: avevo d’ogni divieto. Però, fermo restando il tuo diritto a produrre tutte le opere evasive che vuoi, mi ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] per non rammento che abrupta alternanza ai vertici del quotidiano romano. Inutile dire che stento a riconoscermi in queste pagine: faccio sopra un bel film». Alvino Già, nessuno ha il diritto di dir questo, perché il vostro va considerato né più né ...
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Il punto di partenza obbligato per qualsiasi discorso sulla critica d’arte dell’età moderna è la presa d’atto che a fare di quello dei secoli XV e XVI il Rinascimento per antonomasia e a promuoverlo a [...] della sua bottega o a quella vicini, il Sodoma, Giulio Romano, Giovanni da Udine, Marcantonio Raimondi; con, sempre a Roma un volto a chi all’artista aveva contribuito a riconoscere il diritto di parola. A chi per esempio nel dicembre 1537 elogiava il ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...
diritto romano in Dante
Filippo Cancelli
Tra le tesi opposte, entrambe esagerate, di chi vede in D. un giurista e di chi lo fa ignaro affatto delle fonti giuridiche - naturalmente per cognizione diretta, ché, come si sa, citazioni derivazioni...
Insieme delle norme giuridiche che regolavano la società romana antica. Il d.r. fu riordinato dall'imperatore Giustiniano nel Corpus iuris civilis. Le compilazioni di Giustiniano raccolsero l'eredità più importante del d.r., ma tali raccolte...