BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] Mon. Germaniae Hist., Legum, IV, Hannoverae 1868, pp. 290 ss.; G. Merkel, Appunti per la storia del diritto longobardo, in F. Savigny, Storia del dirittoromano nel Medio Evo, trad. ital. di E. Bollati, Torino 1859, III, Appendice, pp. 11-16, 29-49 ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] tempo il D. era sensibile alla concezione storico-sociologica del Montesquieu ed era profondamente legato al dirittoromano. Ne scaturisce quindi da un lato un certo relativismo della legislazione marittima, in funzione delle condizioni ambientali ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] , che raccoglie le sparse scritture e gli sparsi pensamenti di un F. con velleità d'autore, la non menzione del dirittoromano. Laddove prima viene il legislatore, poi la legge (dal primo revocabile anche se dal primo emanata) e infine il giudice ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] I, Ritus primus, n. 45, p. 38). Coerenti con quel punto di vista erano i giudizi encomiastici sul dirittoromano e quelli negativi sul diritto longobardo che Petra formulava nel suo trattato. L’Italia, in passato «Regina» che dava «Iura» agli altri ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] prendevano in sostanza le mosse dall'età comunale. Scelta infelice in anni in cui proprio alla storia del diritto italiano e al dirittoromano si affidava il compito di saldare i nessi dell'unità culturale della nazione italiana, all'insegna della ...
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LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] giovani docenti di patologia generale, Franco, professore incaricato di chimica biologica, Furio e Fabio, professore ordinario di dirittoromano a Modena (dove fu anche rettore) e a Bologna; la prematura scomparsa dei primi due, rispettivamente nel ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] storico e filologico di leggi, istituzioni e costumi è per lui condizione per conoscerne l'animus. Il problema dell'usus del dirittoromano, da adeguare a nuovi tempi, fu da lui risolto citando lo stesso J. Cujas: non si può afferrare ciò che è ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] un'ara compitale con indicazione dell'era vicanica e con i nomi di una nuova coppia consolare (Bull. dell'Ist. di dirittoromano, XVIII [1895], 1-3, p. 115), datazione in seguito universalmente accolta; l'edizione del decreto di Gneo Pompeo Strabone ...
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MALCOVATI, Enrica
Claudia Montuschi
Nacque a Pavia il 21 ott. 1894, da Angelo e da Maria Lardera. A Pavia frequentò il liceo-ginnasio Ugo Foscolo e, nel 1913, si iscrisse alla facoltà di lettere classiche [...] di filologia classica dell'Università di Graz diretto da K. Vretska, utile strumento per la storia dell'antichità e del dirittoromano.
La M. curò poi le edizioni: di Cornelio Nepote (Cornelii Nepotis quae exstant), del 1934 (poi, 1945 e 1964), anch ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] , pp. 151-235; ma ne esiste anche una stampa a parte). F.K. von Savigny la citò più volte nella Storia del dirittoromano nel Medio Evo (Heidelberg 1815-31; Firenze 1844-45), pur non condividendone tutte le valutazioni. Sempre per il Gori e per una ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...