LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] si iscrisse all'Università della Sapienza, dedicandosi agli studi in diritto canonico e civile e ottenendo, nel 1835, la laurea in venisse "tolto finalmente di mezzo il funesto dissidio col Romano Pontificato", pur ribadendo l'esigenza di una "piena ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] gli studi di filosofia e per quelli di teologia e diritto.Nel 1623 ebbe l'incarico di lettore straordinario di 129-132; D. Alaleona, Papa C. IX poeta, in Bull. della Soc. filol. rom., VII (1905), pp. 71-84; F. Salza, Drammi ined. di G. Rospigliosi ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] (1959), pp. 121-124; C. Mistruzzi di Frisinga, Trattato di diritto nobiliare it., I, Milano 1961, p. 268; U. Limentani, 252; S. Franchi, Drammaturgia romana, Roma 1988, ad vocem; Giulio Romano, Milano 1989, p. 312 (solo questo rinvio vale per F. di ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] relativi a Montone - persi dalla famiglia col diritto a risiedervi - cedeva beni, sottratti ai ribelli stesso, ibid., XXII, 2, pp. 85, 88; Antonio di Pietro dello Schiavo, Il diario romano, a cura di F. Isoldi, ibid., XXIV, 5, pp. 69, 74, 109 ss.; ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] Var., 11, 13 del 535 (unica lettera scritta a nome del Senato romano) con le minacce di Teodato contro il Senato e il clero di Roma Univ. Heidelberg 1926; G. Vismara, Rinvio a fonti di diritto penale ostrogoto nelle Variae di C., in Studia et doc. ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] 1948 si laureò discutendo con lui una tesi in diritto amministrativo su Le autonomie regionali. In quegli anni fu anzi di tutta una secolare deformazione del modo di concepire il primato romano» (Alberigo 1971, p. 6 s.; Alberigo, 1972, p. 39 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] alla sua soppressione. Strumento ne è la coadiutoria con diritto di successione che il D. subito si preoccupa venga a comporre anche l'amico Busenello), la "declinazione" dell'impero romano, la canonizzazione di Francesco di Sales, la "malignità" dei ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] , Toronto 1961, p. 43; C. Mistrazzi di Frisinga, Trattato di diritto nobiliare it., I, Milano 1961, p. 268; A. Banfi, G , p.34; "Millain the great"..., Milano 1989, ad vocem; Giulio Romano, Milano 1989, pp. 312, 332, 442 (non distinto, però, nell ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] avanzata la distinzione, divenuta famosa, tra la questione di diritto e quella di fatto, negando la presenza delle cinque scudi; il nipote Agostino ricevette splendidi possedimenti e il palazzo romano e sposò una Borghese. Ma questi e altri, come A ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] d'Italia, in cui, partendo dalla crisi conclusiva dell'Impero romano, giungeva appena a trattare della dominazione dei Longobardi, fino , dichiarando che "non si può, non si deve mutare [un diritto], se non col consenso, con l'accordo di chi ne è ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...