PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] di Torino con la tesi Il rapporto di causalità nel diritto penale, relatore Eugenio Florian (pubblicata nel 2004 a ; G. Preziosi, La grande rete di Fiume. Figli e nipoti dei colleghi del questore raccontano, in L’Osservatore romano, 5 agosto 2013. ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] , il quale pretendeva di avere diritto all'esenzione dal pagamento delle gabelle L'arcivescovo Giovanni da Procida, in La Fardelliana, I (1982), p. 31; A. Romano, "Legum doctores" e cultura giuridica nella Sicilia aragonese, Milano 1984, pp. 49 s., ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] appoggio militare di Luigi II d'Angiò, contro il papa romano e il sovrano di Napoli. Sotto tale minaccia, la di suo nipote Ludovico Migliorati, in Studi e documenti di storia e di diritto, XXI (1900), pp. 179-215; G. Celidonio, Di alcuni fatti ...
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GIOVANNI da Ignano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1248 da Francesco di Bolognetto. Il nome della madre non è noto. Ebbe due fratelli, Zandonato e Giacomo, di lui minori d'età, e due sorelle, [...] era espressione di una accentuata autonomia del popolo romano, grazie soprattutto alla lunga vacanza della Sede pontificia rivendicarono di fronte al Consiglio del Popolo il proprio diritto, non essendovi altri congiunti, di entrare in possesso dei ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] anche altri scrittori e giornalisti, ma concerneva «il diritto esclusivo», sancito in sede contrattuale, «di dar bibliografia si rinvia a F. Guida, M. P. Un letterato e patriota romano tra Italia e Russia, Roma 1998. Per Il Don Pirlone, si vedano S ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] si era rifugiato in convento, negandogli il diritto di asilo sulla base del diritto canonico, civile e della Sacra Scrittura, Calza, quella degli Ortolani - o sulla scoperta di un teatro romano "più bello di quello di Verona" o di una chiesa " ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] Giannone, F. D'Andrea e Pecchia. Con ciò il D. aveva sottratto la legislazione feudale al diritto privato romano; anzi, attribuendone l'introduzione ai Franchi, la legislazione feudale appariva di fatto sottoposta alla legislazione pubblica ...
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DA LEZZE, Luca
Paola De Peppo
Nacque da Donato di Luca, senatore, morto del 1398 (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Atti, Tomasi Bartolomeo, b. 1000, testamento n. 389 del 2 marzo [...] di vent'anni, veniva estratto alla "barbarella" entrando di diritto in Maggior Consiglio. Fu il primogenito di una prole nutrita: preannuncio della prossima lenta agonia, come si osserva in R. Romano, Des lions affamés, in Venise au temps des galères, ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] nazionaleromano, in Rass. stor. del Risorg., III (1916), pp. 189-201; sulla sua attività nel quadro più generale del liberalismo romano: F. Bartoccini, La "Roma dei Romani", Roma 1971, passim; Id., Lettere di M. Caetani…, Roma 1974, ad Indicem; A. M ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] possedeva e in qualunque modo acquisiti, di tutti i diritti e le giurisdizioni, veniva relegato in perpetuo e Signorie ital. dal 1313 al 1530, Milano 1881, pp. 249, 272 s.; G. Romano, Regesto degli atti not. di C. Cristiani, in Arch. stor. lomb., s. ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...